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Mezzogiorno di fuoco al Pianella, Cantù sfida la capolista Venezia

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Reyer - Reggio: Deividas Dulkys vs Ojars Silins

Per l’undicesima giornata della Beko Serie A si affronteranno domenica 21 Dicembre alla Mapooro Arena di Cucciago con palla a due nell’orario inconsueto di mezzogiorno (diretta televisiva nazionale su Rai Sport 2) i padroni di casa dell’Acqua Vitasnella Cantù e l’Umana Reyer Venezia.
 
 
Venezia è una delle tre capoliste del campionato insieme a Milano e Reggio Emilia, quest’ultima vincente al PalaTaliercio domenica scorsa nello scontro diretto che ha interrotto la striscia di sei successi consecutivi dei lagunari.
I lombardi invece non stanno attraversando un gran momento di forma, infatti arrivano a questo match reduci da ben tre sconfitte consecutive in campionato, l’ultima a Capo D’Orlando, e dallo stop in Euro-Cup a Ostenda, ininfluente per la qualificazione già raggiunta nella settimana precedente.
 
Qui Venezia
 
La sconfitta casalinga contro Reggio Emilia ha interrotto i sei successi consecutivi che avevano proiettato gli oro-granata al comando solitario della classifica, ora raggiunti in testa dagli stessi emiliani e dall’EA7 Milano. Lo stop ha fatto vedere le crepe della discontinuità di rendimento che persevera a puntellare Venezia da inizio campionato. Le vittorie infatti sono per lo più arrivate grazie all’esperienza e al carattere dei propri componenti del roster, tra i quali spicca la presenza degli ex Siena Ortner, Ress e Viggiano insieme a Phil Goss, quest’ultimo però in fase di involuzione nelle ultime uscite e da lui si aspetta la pronta rinascita.
Coach Carlo Recalcati (QUI le sue dichiarazioni pre-partita complete) per la seconda partita di fila potrà contare su tutto il roster al completo, tra cui Spencer Nelson che ha una settimana in più di fatica e sta cercando di trovare la sua forma fisica migliore, il play atipico Julyan Stone che nell’allenamento di venerdì è stato fermo per un’influenza, e il centro ex Caserta Cameron Moore, fermato per problemi al ginocchio, finito ai margini delle rotazioni e difficilmente finirà la stagione con la divisa oro-granata.
 

darius johnson-odom, cantù

Qui Cantù
 
I brianzoli si trovano immischiati nel gruppone di sei squadre a quota 8 punti distante 2 punti dall’ottavo posto occupato da Avellino che significa l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Per gli uomini di Sacripanti è obbligatorio uscire dal tunnel delle sconfitte tra campionato ed Euro-Cup, la vittoria contro la capolista può portare il sereno in una stagione che finora non si può di certo definire soddisfacente fino a questo momento.
Il pivot georgiano Giorgi Shermadini nel match di Euro-Cup si è procurato un trauma distorsivo alla caviglia destra, ma seppur dolorante dovrebbe farcela per il match di domenica. Insieme al pivot, recupera il capitano Awudu Abass, tenuto a riposo in Belgio dopo che ha riportato un fastidio muscolare all’inguine nell’ultimo allenamento che precedeva la partita.
Queste le parole di coach Stefano Sacripanti: “L’Umana è una squadra abbastanza camaleontica. Per esempio può schierare un centro puro oppure decidere di ricoprire quella posizione con un “quattro” acquisendo maggiore pericolosità perimetrale. E’ una formazione composta da tanti elementi esperti, che conoscono a menadito il nostro campionato e che quindi sono bravi a interpretare le partite nel modo giusto. E’ chiaro che nella gara di domani, per noi così importante, è fondamentale avere tutti a disposizione e cercare di ottenere un contributo da chiunque scenderà in campo.”
 
La chiave tattica:
 
Una delle chiavi della partita sarà la lotta sotto-canestro con Cantù che farà leva sulla potenza fisica dei due centri Williams, ex dal probabile dente avvelenato, e Shermadini, per cercare di scardinare Venezia che si poggerà sull’austriaco Ortner e l’atipicità di Ress e Peric, quest’ultimo uomo in più di Recalcati che sa giocare in tre ruoli e si potrebbe trovare contro il connazionale croato Buva.
Venezia e Cantù sono tra le migliori del campionato dal tiro dentro l’area rispettivamente con il 52,8% e il 51,4%, nella lotta a rimbalzo i brianzoli sono poco superiori con 37,1 di media rispetto ai 36,2 dei veneti.
Nella lotta tra gli esterni potrebbe essere decisivo il duello Stone vs. Johnson-Odom, con il primo a far valere il suo atletismo contro il secondo, 15,3 punti finora di media, che può diventate inarrestabile se va on fire. A dargli man forte James Feldeine, 23 punti in Sicilia, e Marco Laganà che se la dovrà vedere contro Michele Ruzzier in un duello tra giovanissimi. Da non sottovalutare l’impatto di Viggiano e Dulkys per Venezia, Jones e Hollins per Cantù, possono anche loro cambiare il match con le loro fiammate.
 
Precedenti e curiosità:
 
6-2 a favore di Cantù i precedenti nel mese di dicembre. Si sono già affrontate all’11° giornata: il 7/1/1973 Forst-Splugen 91-67 con 27 punti dell’attuale coach Reyer Carlo Recalcati.
Sacripanti-Recalcati 8-9 / Sacripanti-Venezia 3-3 / Recalcati-Cantù 15-22 (Recalcati ha perso le ultime 6, non vince dal 16/1/2011 Cimberio Varese-Bennet 82-65 – e a Cantù non vince dal 2/4/2006, Vertical Vison-Montepaschi 91-94)
23-6 il bilancio di Ress contro Cantù (9-5 in trasferta); Viggiano non ha mai vinto a Cantù (bilancio 0-5, 3-6 quello complessivo)
69.8% da 2 punti (44/63) per Ortner contro Cantù, bilancio 4-5
1-3 il bilancio di Nelson contro Cantù, tutte le sconfitte sono state con 1 punto di scarto
Gli ex sono tre. Recalcati, Williams e Ortner
 
Anche la Pallacanestro Cantù ha aderito all’iniziativa di beneficenza Teddy Bear Toss per cui invita tutti i tifosi bianco-blu a portare dei peluche alla Mapooro Arena e a lanciarli in campo dopo il primo canestro (non valgono i tiri liberi). I peluche verranno poi donati ai bambini ricoverati presso gli ospedali pediatrici del territorio.
 
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