Voci di mercato sostengono che Bo Spencer, play de Le Gamberi Foods Forlì, possa arrivare a Brindisi. Forlì infatti è alla ricerca di fondi che permettano di tenere intatto il roster di coach Dell’Agnello ma se questi fondi non arrivassero la calda piazza di Forlì dovrà rinunciare a uno dei suoi beniamini: indiziato principale è Bo Spencer che attirato dalle sirene turche potrebbe sbarcare in Puglia solo per poche ore in aeroporto e solo se il suo volo prevedesse uno scalo all’Aeroporto Papola – Casale di Brindisi.
Il concetto a Brindisi infatti è chiaro, breve, conciso. L’Enel Basket Brindisi vaglia ogni opzione sul mercato ma al momento non ha nessuna intenzione di mettere mano al roster che regala continue soddisfazioni ed esaltanti vittorie, non ultima quella ottenuta Domenica nel PalaPentassuglia contro la FoxTown Cantù di coach Trinchieri.
Piero Bucchi aveva espresso già il suo pensiero Venerdì nella conferenza stampa settimanale per poi ribadire il concetto Domenica nel post partita e ieri sera in diretta televisiva. La squadra non si tocca, non sono previsti movimenti in uscita e ne tanto meno in entrata.
Migliorare la squadra si può e Brindisi sembra volerlo fare spostando sempre più in alto il limite dei propri giocatori. Un gruppo coeso che farebbe la felicità di ogni tifoseria, di ogni staff tecnico, di ogni società.
Il coach è intenzionato a rafforzare la sua squadra ma punta a farlo attraverso il lavoro in palestra. Infatti tutti e 10 giocatori hanno sempre dato gran soddisfazione al coach con la loro dedizione al lavoro.
L’ultima evidente prova di questo è la prestazione contro Cantù di Jerai Grant: nelle ultime uscite il pivot aveva collezionato scarsi minutaggi tanto da far pensare che fosse definitivamente uscito dalle rotazioni brindisine e dalle grazie di coach Bucchi. Ma in allenamento Jerai ha sempre lavorato sodo e s’è fatto trovare pronto appena è stato mandato sul parquet.
Il risultato è stato che Brindisi ha vinto contro Cantù anche grazie all’energia messa in campo da Grant e coach Bucchi non ha esitato a farlo rimanere in campo per tutto l’ultimo quarto relegando in panca Cedric Simmons che è sicuramente uno di quegli uomini che il coach vorrà in biancazzurro anche per la prossima stagione.
Il numero 14, dopo una partenza di campionato rivedibile, è diventato uno dei pivot più solidi della LegaA e il suo passaporto bulgaro è senz’altro un’arma da sfruttare in vista di un’Enel Basket Brindisi 2013-14 che si presenterà ai nastri di partenza della nuova stagione abbandonando la formula del 5+5 e adottando quella del 3+4.
La società sta già lavorando per il rinnovo di alcuni dei suoi uomini: se Antywane Robinson ha già dichiarato che al 99% rimarrà a Brindisi per gli altri americani il discorso è più complicato.
Infatti i procuratori d’oltreoceano faticano ad accettare proposte per il prossimo anno già in questa fase della stagione perché sperano di pescare il jolly da paesi europei che promettono contratti economicamente più vantaggiosi. Brindisi da parte sua cerca di giocarsi al meglio la carta della solidità della società che in questo periodo di crisi economica ha di certo il suo valore.
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