Meo Sacchetti presenta la gara3 di semifinale playoff contro la corazzata Siena, lo fa dimostrando di essere uomo di parola, anche su quelle piccole cose che possono tirar su di morale lo spogliatoio, come ad esempio tagliarsi i baffi e sembrare una persona nuova, strappando sorrisi allo staff e allegerendo il peso di una sfida che per quanto dura, è comunque ancora tutta da giocare.
Durante la conferenza Sacchetti coach della Dinamo Sassari ha spiegato come dispiaccia perdere, soprattutto dopo che ci si è abituati piuttosto bene; inoltre ha sottolineato come si sia cercato di giocare su quelle che potevano essere gli errori di Siena o comunque le chance che potevano essere concesse, senza però ottenere dei risultati, ma anzi venendo puniti dalle capacità dei giocatori senesi.
Sacchetti ha anche evidenziato i lati interessanti delle due sfide giocate, come gli 8 falli nel primo quarto di gara2, un dato che evidenzia un approccio mentale giusto alla partita, ma anche differente rispetto al resto della stagione.
Sacchetti ha evidenziato come una mancanza di benzina dal punto di vista fisico sia letale contro una squadra così forte come Siena, definita vera e propria corazzata, unica per il suo gioco e in una condizione di forma davvero ottima.
Per quanto concerne invece l’approcio per la prossima partita Sacchetti ha dichiarato: “dobbiamo sfruttare le chance che loro ci conderanno ed è importante ritrovare confidenza con il canestro, così da ritrovare fiducia in noi stessi e migliorare di conseguenza anche la difesa”.
“Giocare contro di loro serve da lezione per crescere, ora comunque siamo a casa e i giocatori vivono con positività tutto questo entusiasmo che li circonda, ora dobbiamo dimostrare che in una partita possiamo batterli, dobbiamo dare tutto anche per noi stessi dato che in questa stagione è l’unica squadra che non siamo riusciti a battere, loro sono bravi forti e consapevoli di esserlo, noi siamo stanchi ma fiduciosi”.
L’ultima riflessione riguarda il suo nuovo look:
“L’ultima volta che ho tagliato i baffi ero a Capo d’Orlando, in quel caso poi non abbiamo più vinto, allora questa volta ho fatto il contrario, così in caso di sconfitta ho promesso di farli fuori”.
Meo Sacchetti, uomo di parola.