Ennesima rivoluzione, nuovi giocatori, nuovo allenatore ma la storia non cambia. Non cambia, però, la Mens Sana che batte la Cimberio Varese 81-66 e conquista, dopo la Coppa Italia e lo scudetto, anche la SuperCoppa italiana chiudendo un 2013 praticamente perfetto. 7 Supercoppe per la MontePaschi (sesta in sette anni) e 21esimo trofeo per una squadra che continua a scrivere la storia della pallacanestro italiana. E’ cambiata la
squadra, è cambiato l’allenatore ma Daniel Hackett ha voluto indossare ancora la maglia bianco-verde ed è risultato, ancora una volta, decisivo e conquistando l’ennesimo titolo di MVP.Una doppia doppia da 14 punti e 10 assist, alla quale aggiunge 6 rimbalzi. Ancora una volta devastante.
Vittoria di prepotenza per la MontePaschi che ha mandato al tappeto una indomita Varese grazie ad un quarto periodo da paura – parziale decisivo di 18-4 – ed all’arma del quintetto basso, schierato da Crespi, che ha mandato in crisi la difesa di Varese e del quale ne è uscito leader l’immortale Tomas Ress. Esce sconfitta, con la consapevolezza di dover ancora lavorare, ma a testa alta la Cimberio Varese che è riuscita a rimettere in piedi una partita che sembrava già archiviata dopo i primi 5′. Polonara (17) si è dimostrato il valore aggiunto di questa squadra e Coleman (23), seppur con qualche defezione e imprecisione di troppo, un potenziale crack per il campionato vista la sua grandissima velocità ed imprevedibilità. Segnali positivi anche da Hassel anche se, ad oggi, resta impietoso il confronto con Dunston.
Cronaca
Partenza fulminante della MontePaschi Siena sulla Cimberio Varese con Carter che scalda per bene il PalaEstra con due bombe di fila. Varese accusa il colpo e i padroni di casa ne approfittano per allungare ancora. Hackett mette in mostra le sue doti da passatore e Ortner ringrazia. I campioni d’Italia volano sul +10 (12-2) ma l’ampio passivo è la molla che spinge Achille Polonara nell’incontro. Il giovane, autore dell’unico canestro fino a quel momento, si scatena e rimette la Cimberio in carreggiata. Roccioso e scaltro sotto canestro, preciso dalla lunga distanza Polonara vola in doppia cifra ed il grande protagonista del mega-parziale di 20-5 che porta i lombardi addirittura in vantaggio per 17-22 al 14′. Crespi prova a scuotere con ripetuti timeout e finalmente i bianco-verdi si rimettono in piedi ma è Varese, spinta da un 5 punti fenomenali di Coleman, a chiudere i primi 20′ in vantaggio con il punteggio di 30-31. Al ritorno in campo Green si sveglia e fa la voce grossa per la MontePaschi che riprende la testa della gara anche se fatica, e non poco, a contenere difensivamente Coleman. Green spinge ma è la tripla frontale di Ress, su imbeccata di Hackett, che porta il punteggio sul 49-45 e che fa esplodere il PalaEstra. De Nicolao segna la tripla del nuovo -2 (52-50) ma la Cimberio, come ad inizio gara, è colpita da un nuovo tremendo black-out. I guerrieri di Crespi ne approfittano e bombardano la difesa di Varese con triple da ogni dove, con gli ospiti che si beccano anche un tecnico. L’impietoso parziale è di 18-4 e il punteggio si posa sul 70-54 al 36′. Serve solo un miracolo a Varese per rimettere in piedi la gara ma questo non arriva, La Mens Sana Siena batte Varese 81-66.
MontePaschi Siena – Cimberio Varese 81-66 (17-14, 30-31, 52-47)
Siena: Viggiano 4, Hunter 4, Cournooh, Carter 18, Ress 14, Ortner 4, Nelson 6, Udom, Hackett 14, English 3, Green 14.
Varese: Scekic, Sakota, Coleman 23, Rush, Clark 10, De Nicolao 3, Ambrosini ne, Balanzoni ne, Mei ne, Hassell 11, Ere 2, Polonara 17.
BasketItaly.it – Riproduzione Riservata
