L’Olimpia aggredisce la partita con la Fortitudo, tecnicamente ricca di storia, con il giusto piglio: difende forte, concede appena sette punti nel primo quarto, cancella Chris Roberts (che si riprende nel secondo tempo) con Abass e una buona difesa di squadra, scava subito un margine ampio e vince divertensosi 87-61. Nessuno è continuo, la condizione atletica non è la stessa per tutti, non c’è Mantas Kalnietis (ma l’influenza è passata), ma le indicazioni sono buone. Milan Macvan, alla prima uscita, gioca una gara solida, Ricky Hickman nel primo tempo è il più efficace. In generale una gran bella partita tenuto conto dell’avversario, competitivo ma di categoria inferiore (era senza il playmaker titolare Michele Ruzzier), coerente con la mole di lavoro svolta e il clima che si respira nel gruppo. La prossima gara è prevista per domenica alle 20.30 sempre a Bormio contro il Tofas Bursa, squadra che parteciperà alla massima serie turca.
LA CRONACA – L’Olimpia costringe la Fortitudo ad attaccare la difesa schierata e a rifugiarsi in passaggi difficili o tiri da tre. Così con palle recuperate e contropiede, Milano schizza avanti 8-0 dopo quattro minuti con sei punti di Hickman forzando Coach Matteo Boniciolli al primo time-out. Al rientro, Mancinelli segna due volte dentro l’area ma l’Olimpia continua a mettere fisicità in difesa. Hickman domina la partita, McLean si procura qualche fallo e dopo sei minuti è 16-4 Milano. Quando Repesa ricorre alla panchina, il trend non cambia. Gentile manda a canestro Macvan, poi due volte finalizza la transizione. Il vantaggio tocca i 18 punti. Poi sono 17, 24-7, alla fine del primo quarto. Un lay-up di Macvan e una gran penetrazione di Cinciarini scavano 21 punti di margine prima che la Fortitudo trovi la prima tripla, con Chris Roberts. Qui Bologna piazza un parziale, con un canestro acrobatico di Candi, un gioco da tre punti di Italiano e ancora due liberi di Candi. Così rientra da meno 21 a meno 10 a metà del periodo. Il parziale è interrotto da un grande taglio di McLean, poi due liberi di Pascolo e un altro libero di McLean. L’Olimpia rimette ordine in difesa e riprende a correre. Macvan manda a canestro Pascolo e Simon manda a canestro Macvan in solitudine. In un attimo è il nuovo più 20, 41-21. Boniciolli chiama il time-out per l’ultimo possesso ma Cinciarini va a rubare palla a Montano e alimenta la schiacciata di Abass che chiude di fatto il primo tempo sul 43-21. Repesa lancia Simon e Macvan in quintetto nella ripresa. Milan attacca con i tagli e ottiene viaggi in lunetta che converte in punti (4/4). La Fortitudo è un po’ più sciolta, trova sette punti da Raucci nei primi cinque minuti del periodo e quando Roberts penetra la difesa dell’Olimpia riportando Bologna a meno 18, Repesa stoppa la partita. Una sfuriata di Roberts riavvicina Bologna a meno 13 ma qui l’EA7 risponde con un parziale di 8-0 nel quale ci sono due triple consecutive, di Macvan e Cerella. Alla fine del terzo è 64-43 Olimpia. Rakim Sanders si carica sulle spalle la squadra nel quarto in cui l’Olimpia tocca i 28 punti di vantaggio, Coach Repes dà spazio anche ad Andrea La Torre.
IL TABELLINO – Olimpia-Fortitudo 87-61. EA7: Cinciarini 7 (3/3, 1/2 tl), Hickman 12 (4/4, 3/4 tl), Simon 1 (0/2, 1/2 tl), Cerella 3 (1/5), Gentile 7 (3/9, 1/2 tl), Abass 6 (2/6, 2/2 tl), Sanders 11 (3/4, 4/8 tl), Macvan 17 (6/9, 4/4), Pascolo 8 (3/4, 3/4 tl), McLean 15 (5/5, 5/8 tl), La Torre (0/2). Fortitudo: Montano, Roberts 18, Mancinelli 11, Knox 8, Candi 7, Campogrande 3, Raucci 7, Italiano 3, Gandini 4, Di Poce, Constanzelli.