Max Menetti, coach della De’ Longhi Treviso Basket, commenta nella sala stampa del PalaVerde il derby veneto perso contro l’Umana Reyer Venezia per 86-88.
Con una super prova di Stefano Tonut (27 punti) la @REYER1872 conquista il derby con il @treviso_basket!
86-88 il finale #LBASerieA @UnipolSai_CRP #LBA50 #TuttoUnAltroSport pic.twitter.com/uSYH4JSilN— Lega Basket Serie A (@LegaBasketA) January 3, 2021
“Partita molto diversa rispetto a quella di Trieste. A Trieste dovevamo recriminare sulla prestazione generale, qui recriminiamo su altre cose. Evidente, siamo molto delusi perchè abbiamo combattuto per un grande sogno contro una grande squadra. Venezia sa come giocare determinati momenti della stagione e determinate partite. Noi abbiamo combattuto fino all’ultimo possesso. Ci vuole lucidità in determinanti momenti e anche un pizzico di esperienza in più come stiamo facendo noi.”
Max Menetti spiega cosa è mancato per vincere il derby.
“La partita non è stata decisa dai dettagli, ma da cose molto importanti che fanno la differenza in tutte le partite di pallacanestro: rimbalzi, tiri liberi sbagliati nel finale, e anche un paio di palle di nessuno che possono fare molta differenza, come la tripla di Bramos che ha riaperto il parziale. Noi dobbiamo a essere efficaci in certi momenti. Finisce il nostro girone d’andata, penseremo al nostro futuro con motivazioni rimanendo sui nostri obiettivi, ma continuando a fare meglio. Questa è la verità, la grande differenza. Oggi ci abbiamo provato sino in fondo, ma ci mancano cose importanti, quindi dobbiamo averne consapevolezza.”