Venezia con orgoglio e cuore trova dopo tre sconfitte consecutive la vittoria battendo al PalaTaliercio l’Olimpia Milano per 88-82.
Tanti complimenti alla squadra lagunare che ha mostrato tutto un altro atteggiamento rispetto alla trasferta di Siena. Avvistato Sani Becirovic in parterre, forse potrebbe essere questo un piccolo segnale di mercato in casa veneziana, ma in settimana si saprà di più. Tornando alla partita, è rimasta sull’equilibrio fino alla metà del quarto periodo, Venezia ha toccato il più 11 al 27′, ma Milano ha recuperato fino al -1 di inizio ultimo quarto. La svolta decisiva del mach è così avvenuta nell’ultimo periodo con Andre Smith, autore di ben 27 punti e 22 di valutazione, che ha preso per mano la squadra e ha segnato i canestri dell’allungo decisivo. Milano non ha potuto farci nulla, nonostante un Langford da 21 punti. L’Olimpia, dopo l’incontro di Eurolega venerdì in casa contro l’Efes Pilsen, sarà di scena al Forum di Assago contro la Grissin Bon Reggio Emilia per cercare di riprendere la corsa. Venezia, invece, domenica prossima sarà in trasferta all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno contro una delle tre capoliste, la Granarolo Virtus Bologna.
Cronaca in breve
Per Venezia partono in quintetto Vitali, Taylor, Rosselli, Smith ed Easley. Milano risponde con Jerrels, Gentile, Moss, Wallace e Lawal.
Dopo il minuto di silenzio in memoria di Raimondo D’Inzeo, inizia il match con il canestro di Easley con gioco da tre punti subendo fallo da Lawal. Rosselli segna il 5-0, poi Lawal dimezza in contropiede su alley-oop servito da Gentile. 7-0 di parziale milanese firmato dalla tripla di Moss e da quattro punti di Gentile Time-out Venezia (7-9 al 6′). Al rientro sul parquet banchi prova la zona 2-3, Smith la buca con la tripla; risponde subito Gentile con canestro da sotto. Milano a 3’28” dalla fine del quarto è già in bonus di falli, Vitali riporta in vantaggio la Reyer con 2\2 dalla lunetta. Peric inchioda la schiacciata, poi Magro coglie il rimbalzo d’attacco e la mette di fisico (16-12 al 8′). La Reyer prova a passare a zona, ma Haynes infila subito la tripla. Markovski vuole intensità, e decide di utilizzare tutti i giocatori della rosa già nel primo quarto compreso il giovane Akele. Il canestro finale del quarto è a firma di Meli in jumper, contestato dal pubblico per dubbia infrazione di passi. 18-19 dopo i primi 10 minuti.
Nell’intervallo tra le due prime frazioni, la curva Nord espone lo striscione in ricordo di Mazzon con un “ GRAZIE ANDREA ”. I primi canestri del periodo sono tre schiacciate, prima Samuels, poi Magro con un gioco da tre punti e infine Peric che fa esultare il pubblico di casa. La partita diventa bella, su ritmi alti, belle battaglie sotto canestro e veloci contropiedi. Taylor, protagonista negativo causa le sue solite perse, infila 5 punti consecutivi. Milano perde palla con Haynes e Banchi decide di chiamare il time-out. (32-30 al 16′) Taylor, causa un taglio alla tempia sinistra , è costretto ad abbandonare il campo e a rientrare negli spogliatoi per medicarsi. Easley fa 0\2 ai liberi, Langford su rovesciamento di fronte segna da sotto. I ritmi si abbassano, Milano nonostante tre rimbalzi d’attacco non riesce a segnare. Dall’altra parte Venezia perde malamente palla con Peric (34-34 dopo 19′). Dopo un interruzione di un minuto causa rottura il cronometro dei 24” , Langford segna in penetrazione, ma alla stessa guardia ex Khimki vine sanzionato fallo tecnico per aver raccolto la palla; Vitali realizza entrambi i liberi. Gli ultimi canestri sono di Melli e Vitali che concludono il primo tempo sul 38-38.
Per l’inizio del terzo periodo Markovski decide di schierare un quintetto senza coloured. Linhart commette fallo in attacco, ma Rosselli nell’azione successiva ruba palla in difesa a Gentile che commette fallo antisportivo. 2/2 ai liberi. Lo stesso capitano oro-granata segna la tripla del più 5 su assist di Magro. Milano risponde con due canestri abbastanza fortunosi di Lawal, entrambi sullo scadere dei 24”, poi Peric segna da sotto (45-42 al 24′). Linhart infila la tripla del +6, Langford commette fallo in attacco. Momento favorevole per Venezia, Banchi chiama immediatamente time-out (48-42 al 25′). Al rientro in campo Magro la mette da sotto su assist di Peric, poi dopo il canestro dello stesso croato, arriva il massimo vantaggio oro-granata con 1\2 ai liberi di Easley, appena entrato al posto del pivot padovano (53-42 al 27′). Ma L’Olimpia ritrova la via del canestro; prima arrivano i liberi di Jerrels, poi causa palla persa di Linhart, arriva da sotto il canestro di Wallace. Time-out immediato di Markovski (53-46 al 27′). Smith imbeccato da Taylor segna il nuovo +9, Haynes muove il cotone con un canestro dalla difficoltà elevata dai 6,75m. Smith, dopo l’1/2 ai liberi, commette fallo tecnico causa proteste, Milano con un 7-0 di parziale impatta la partita nuovamente. Lo stesso ex Caserta infila la tripla per il 59-56 di fine terzo quarto.
Al rientro in campo per l’ultimo periodo, Milano si porta sul -1 con Samuels, poi Smith con caparbietà segna con gioco da tre punti per il più 4. A 8’18 dalla fine, viene fischiato fallo antisportivo a Melli e successivamente fallo tecnico alla panchina di Milano per proteste. Vitali con lucidità dalla linea della carità fa 4/4. Smith va letteralmente on-fire: prima segna con spettacolare schiacciata rovesciata nonostante l’opposizione di Wallace, poi segna la tripla del più 10, inframezzata da canestro dai 6,75m di Moss. +10 Venezia (71-61 al 34′). Taylor perde il suo quinto pallone, Milano accorcia con 1\2 ai liberi di Langford. Ma Smith è ancora protagonista. Prima la mette da sotto con semi-gancio e poi segna la sua quarta tripla personale dell’incontro. 76-62 per Venezia a 5’15” dalla fine. Pubblico reyerino in piedi a festeggiare, Banchi chiama time-out per cercare di cambiare l’inerzia dell’incontro. Ma al rientro in campo, Jerrels commette infrazione di passi e questo sembra essere un segnale di resa definitivo per i bianco-rossi. Ma dopo il quarto fallo personale a Smith che lascia momentaneamente il parquet, Langford segna 5 punti consecutivi, con in mezzo la tripla di Vitali e Jerrels riporta sotto di 9 l’Olimpia. Time-out immediato di Markovski a 2’40” dalla fine sul 79-70. Il finale è teso e diventa una guerra di nervi. Taylor fa 1\2 ai liberi, Gentile accorcia, poi ancora dalla linea della carità Vitali fa 2\2 (82-72). 4 punti consecutivi riportano Milano sotto di 6 (82-76 a 1’11 dalla fine.) Time-out Markovski per portare la calma necessaria. Al rientro in campo, dopo due attacchi sbagliati da entrambe le parti, Smith prima cattura rimbalzo difensivo e su assist di Peric realizza l’84-76 a poco meno di un minuto dalla fine. Poi è un susseguirsi di tiri dalla linea della carità fino a quando Rosselli rifila una stoppata a Jerrels, con la palla che passa a Venezia e Taylor con i liberi chiude la contesa. Il canestro da tre punti di Jerrels chiude il match sul risultato finale di 88-82.
Umana Reyer Venezia – EA7 Emporio Armani Milano 88-82 ( 18-19; 38-38; 59-56 )
Venezia: Peric 8, Giachetti , Rosselli 9, Linhart 3, Vitali 19, Taylor 9, Smith 27, Akele , Magro 7, Easley 6.
Milano: Gentile 8, Cerella , Melli 6, Villa n.e., Tourè n.e., Haynes 10, Langford 21, Samuels 7, Wallace 2, Lawal 6, Moss 11, Jerrels 11.
Mvp: Andre Smith. Il capocannoniere del campionato di due anni fa gioca una partita splendida, con 27 punti segnati in 26 minuti di gioco. 5\9 da due, 5\8 da tre, 2\3 ai liberi, 5 rimbalzi per 22 di valutazione. Menzione d’onore per Luca Vitali, autore di 19 punti con 25 di valutazione e un perfetto 12 su 12 ai liberi.
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