Torna la rubrica dedicata agli italiani firmata BasketItaly, che ogni martedì vi presenterà il quintetto ideale formato esclusivamente da giocatori Azzurri!
Con Trento-Milano spostata a giovedì, rinunciamo agli italiani delle due compagini e presentiamo un quintetto senza play di ruolo.
Play – Fabio Mian, c’è tanto del giocatore di Gorizia nel supplementare strappato da Cremona a Sassari. Il #9 della Vanoli ha chiuso i 45 minuti del PalaSerradimigni con 17 punti, il 60% da 2 e il 50% da 3, a cui ha aggiunto 4 rimbalzi e 4 assist. Coach Pancotto può andare fiero della sua guardia.
Guardia – Pietro Aradori, il nostro MVP nel posticipo di Torino. Il Cagnaccio della Nazionale è stato il miglior marcatore nel match del PalaRuffini ha guidato Reggio Emilia ad una comoda vittoria. 20 punti, 5/8 da 2, 3/4 da 3, 5 rimbalzi e 3 assist il bottino al suo ritorno in Serie A. Bentornato Pietro!
Ala piccola – Achille Polonara, rimaniamo a Torino sempre per la Grissin Bon, con Polonair che ha aiutato Aradori ad espugnare il PalaRuffini. L’ala reggiana ha giocato una partita solida, senza esagerare, chiudendo con 17 punti e 22 di valutazione. Nonostante le prove dei suoi italiani, coach Menetti ha chiesto di più in conferenza stampa.
Ala grande – Stefano Mancinelli, un gradito ritorno in Serie A, un grande esordio nella nostra rubrica. Il Mancio non si è emozionato al ritorno nella massima Serie e nel primo tempo ha tenuto a galla da solo le sorti di Torino, tanto da realizzare 12 dei 13 punti della Manital nel secondo quarto. Molte delle speranze della neo-promossa passeranno per i mancio-move del numero 6.
Centro – Riccardo Cervi, ultimo escluso della Nazionale, si è presentato ad Avellino con una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. Il centro sbaglia un solo tiro dal campo, ma inficia la sua prestazione con ben 5 palle perse. Un anno con coach Sacripanti non potrà che farlo migliorare da questo punto di vista.