Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it , ossia i migliori cinque della giornata che si possono “pescare” tra tutte le squadre. Ecco i nostri fantastici cinque della seconda giornata della Serie A UnipolSAI stagione 2020/2021, con un sesto uomo.
Juan Manuel Fernandez (Allianz Pallacanestro Trieste)
“El Lobito” di Rio Torcero ancora una volta fa sentire la sua presenza da leader dei muli, e, come lo scorso 2 febbraio, mette il graffio dell’ex. Al PalaSerradimigni contro la Dinamo Sassari porta a scuola per leadeship ed efficienza gli avversari a suon di ‘palleggio – arresto – tiro’. È imprescindibile per le trame offensive biancorosse, quasi impossibile da fermare. Suo l’assist per la tripla di Milton Doyle che vale la vittoria degli alabardati per il primo posto, seppur in coabitazione.. Nelle stats porta in saccoccia 20 punti, 2 rimbalzi, 3 recuperi, 5 assist e 4 falli subiti per 18 di valutazione.
Matteo Fantinelli (Fortitudo Lavoropiù Bologna)
Nella Fortitudo ancora perdente in campionato, è l’unica luce costante dei bianco-blu. Cerca in tutti i modi di fare il suo rendendo bene nonostante il rendimento di squadra. Si prende responsabilità al tiro e fa girare per come sa la Effe. Ma 22 di valutazione non bastano (11 punti, 5 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi, nessuna palla persa) per battere l’Openjobmetis Varese, seppur il “Fante” sia in continuo miglioramento per leadership della compagine di Meo.
Davide Alviti (Allianz Pallacanestro Trieste)
Eugenio Dalmasson lo schiera in quintetto dato l’infortunio occorso a Myke Henry, e l’ala 24enne delle giovanili Eurobasket Roma non delude affatto il suo coach. Per tre quarti sembra avere la calamita per i rimbalzi, negli ultimi 10 minuti segna 10 punti contribuendo al sacco triestino sul campo di Sassari. Alla fine risulta tremendamente efficace con 12 punti e ben 8 rimbalzi.
Amar Alibegovic (Virtus Segafredo Bologna)
Nella vittoria esterna al Palaleonessa A2A contro la Germani Brescia è fondamentale il suo contributo per confermare le Vnere imbattute in campionato. Nel primo tempo si vede solo per una tripla sul -8 dei suoi, poi sale di colpi nel secondo tempo in attacco, con canestri pesanti ed in difesa dove prima stoppa Crawford in contropiede e poi chiude bene l’area negli ultimi possessi bresciani. Presenza e solidità, con punti pesanti in momenti chiave della partita. Nelle statistiche sono 11 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 23 minuti sul parquet.
Christian Burns (Germani Brescia)
Se Kenny Chery fa pentole e coperchi tra gli esterni, sotto canestro Burns si fa valere contro i pari ruolo della Virtus Bologna. Alterna sì buone cose a certe scelte un po’ inadatte, ma in fin dei conti è l’unico sotto al ferro a tenere a galla la Germani. Si fa preferire a Dusan Ristic, e ne ha tutte le ragioni sfiorando la doppia-doppia con 13 punti e 8 rimbalzi per 15 di valutazione.
6° uomo
Niccolò De Vico (Openjobmetis Pallacanestro Varese)
Se il trio di tenori Scola, Strautins e Douglas si prende la scena, l’ala 26enne nativa di Monza sbuca fuori dalla panchina per andare a sbancare l’Unipol Arena battendo con merito la Fortitudo Bologna. Infatti si rivela utile e, soprattutto, decisivo nella parte finale con ottime scelte sia in difesa che in attacco, dove è onnipresente, anche solo per ricevere palla quando scotta. Le sue due triple glaciali come un iceberg valgono tantissimo nel dare la spallata che vale la vittoria esterna di Varese. 12 punti (3/5 dall’arco) e 3 assist.
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