Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it per la 24° giornata.
Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it, ossia i migliori cinque della giornata che si possono “pescare” tra tutte le squadre di LBA Legabasket Serie A. Ecco i nostri fantastici cinque, più un sesto uomo, del ventiquattresimo turno della Serie A UnipolSAI stagione 2020/2021.
Michele Ruzzier (Openjobmetis Pallacanestro Varese)
Pronti via e realizza 11 punti nel 1° quarto per indirizzare la partita contro Trento. Conferma l’ottimo suo momento sfiorando la gara perfetta, quella cioè senza alcun errore al tiro perchè alla fine sbaglia una tripla! Un vero incubo per i diretti avversari. Alla fine sono 19 punti, 7/7 ai liberi, 6 assist e 6 falli subiti per un tonante 28 di valutazione: se Varese è salita di livello ed è rinata, è anche perchè Michele lo ha fatto a sua volta.
Stefano Gentile (Banco di Sardegna Dinamo Sassari)
Non ci sono Marco Spissu e Toni Katic? Nessun problema e niente paura, ci pensa Stefano Gentile, che contro la Vanoli Cremona dà il suo graffio iniziale dando l’abbrivio alla Dinamo. Si assume gli oneri del caso e pesca una serata di discreta lucidità in gestione, seppur la presenza di 4 palle perse. Quando c’è stato da prendere per mano la squadra lui l’ha fatto con la sua esperienza e concretezza. 11 punti, 5 rimbalzi, 6 assist per 16 di valutazione. Solido.
Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna)
Un derby vissuto con sublime concentrazione soprattutto nel primo quarto quando spara tutto e fa canestro, 13 punti dopo 7’. Poi, a lungo, sono altri a tirare la carretta, mentre lui eccede un po’ nel cercare fortune da fuori. Nel finale trova però il cesto del +4 che è preludio di vittoria decidendola con giocate dominanti per qualità ed efficacia: MVP con 23 punti e 21 di valutazione. Record personale per punti segnati in un derby bolognese. In precedenza ne aveva fatti registrare 21 con la maglia della Fortitudo nella stagione 2006/07 nella gara Climamio Bologna contro Vidivici Bologna. L’uomo più atteso del derby si è comportato tale.
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Fabio Mian (Vanoli Basket Cremona)
L’anima e l’unico faro costante della Vanoli nella partita persa a Sassari contro la Dinamo. Il suo ampio range di tiro obbliga gli avversari a concedergli il pitturato con discrete fortune, lui risponde con un’ottima prestazione segnandone 23 (2 su 5 da 2 punti, 5 su 9 da tre e 4 su 5 nei liberi). Ci aggiunge 2 rimbalzi, 6 falli subiti per 22 di valutazione totale.
Matteo Chillo (De’ Longhi Treviso Basket)
Ok, Sokolowski e Logan sono gli autentici Mvp del match che preparano la tavola ai compagni, ma il pivot ex Rieti e Treviglio fornisce una prova tutto sommato convincente e dà un buonissimo contributo dalla panchina dentro il pitturato chiudendo con 10 punti, 5 rimbalzi e un +14 di plus/minus. Per questo è il nostro personalissimo miglior pivot nel Quintetto italiano della 24° giornata.
6° uomo Tommaso Baldasso (Fortitudo Lavoropiù Bologna)
Grandissima prova di attaccamento e leadership nel derby 110 contro la Virtus. Mostra che il cuore non è poi sempre un modo di dire. Risponde presente nel momento del bisogno chiudendo con 24 punti e 7 rimbalzi, poi vero che torna umano, ma è l’emblema di spirito Fortitudo nel tentare in ogni modo di ritenersi per vinto e dare il 110% guidando la rimonta a suon di triple, una più audace dell’altra. Gran bei segnali e un bottino da 24 punti, 5 su 9 da tre, 31 di valutazione. Merita la Effe sul petto.
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