Come di consueto, torna l’appuntamento settimanale con il quintetto tutto italiano targato Basketitaly, segnalando i giocatori azzurri che si sono contraddistinti nell’ultima giornata di Lega A.
PLAY – MARCO SPANGHERO: Classe 1991 e tanta voglia di mettersi in mostra e far vedere il proprio talento. Il play dell’Aquila Trento torna a volare assieme alla propria squadra nel match stravinto contro l’Enel Brindisi. Chiamato in causa da coach Buscaglia per 22 minuti, Spanghero risulta decisivo con 10 punti realizzati, alcuni dei quali molto importanti per bloccare la rimonta ospite. A condire il suo scout personale anche 5 assist, 4 rimbalzi e 3 palloni recuperati per un 20 di valutazione Lega. Una prova a tutto tondo!
GUARDIA – ANDREA CINCIARINI: Nonostante la dolorosa e cocente sconfitta patita nel finale dalla Grissin Bon Reggio Emilia all’Adriatic Arena di Pesaro, il leader del gruppo biancorosso è l’ultimo ad ammainare la bandiera, realizzando 15 punti con 6/12 dal campo e raccogliendo 7 rimbalzi in 33 minuti. Ad arricchire il suo tabellino 4 assist smazzati ai compagni e 3 palle recuperate. Se la sua prova risulta vana ai fini del risultato finale, non lo è altrettanto per la nostra rubrica, in cui ormai il Cincia è un titolare inammovibile.
ALA PICCOLA – ARIEL FILLOY: Un quintetto da “small ball” per questa giornata, in cui compare per la prima volta nella stagione l’esterno argentino ma con passaporto italiano (ha vinto anche un bronzo agli europei con l’under 20 italiana). Il giocatore della Giorgio Tesi Group Pistoia è senza ombra di dubbio l’MVP del match vinto dai biancorossi contro la Juve Caserta, Miglior prestazione stagionale e miglior realizzatore dell’incontro con 20 punti realizzati, 5 rimbalzi e 4 assist in 29 minuti in cui è sceso in campo per una valutazione totale di 23.
ALA GRANDE – TOMMASO RASPINO: Adeguandoci al nostro quintetto decisamente “undersize” ecco un’altra novità dell’ultimo turno di Lega A, con la presenza dell’ex capitano di Biella. Tommaso Raspino entra anch’egli per la prima volta nel nostro quintetto, grazie alla preziosa prestazione fornita per la fondamentale vittoria casalinga della Vuelle Pesaro contro Reggio Emilia. Entrando dalla panchina, l’ala italiana in 23 minuti mette a referto 11 punti catturando 5 rimbalzi.
CENTRO – DAVIDE PASCOLO: Dulcins in fundo, ecco il miglior giocatore italiano del diciannovesimo turno di Lega A. Dopo un periodo di appannamento, “Dada” torna a incantare e stupire con la classe cristallina, spazzando via la flebile resistenza brindisina già dal solo primo quarto di gioco. In 25 minuti di gioco sigla 19 punti con un quasi perfetto 9/12 al tiro. Sfiora la doppia doppia con gli 8 rimbalzi conquistati nella lotta sotto le plance, stravincendo il duello con i dirimpettai James e Zerini. La valutazione complessiva è di 25.
NOTE: Da segnalare le buone prestazioni di altri azzurri, che per questa volta non sono riusciti ad entrare nel quintetto titolare, ma non per questo di meno importanza. Il duo reggiano Cervi-Polonara paga a caro prezzo lo scivolone della propria squadra, segnando comunque a testa 10 punti. Bene anche Stefano Gentile che sigla 13 punti, raccogliendo anche 7 rimbalzi ma perdendo tuttavia 7 palloni nella sconfitta della sua Cantù in quel di Bologna. Infine da annotare la prova ad ampio raggio di Luca Vitali, che guida la sua Vanoli Cremona nel colpo esterno a Capo d’Orlando, con 7 punti, 9 rimbalzi e 5 assist.