Al termine di ogni turno di Lega A, ecco puntuale il quadro sul miglior quintetto italiano del turno appena disputato. Il tutto targato naturalmente BasketItaly.
Play: Daniele Cinciarini. Una prestazione davvero notevole per il giocatore della Giorgio Tesi Group Pistoia, che realizza 18 punti in 22 minuti guidando la sua squadra ad una perentoria vittoria casalinga contro l’Orlandina.
Guardia: Stefano Gentile. Il derby lombardo sorride a Cantù che si risolleva grazia anche alla prova dell’esterno figlio d’arte. Stefano mette a segno 14 punti con 4/7 da 3, raccogliendo anche 5 rimbalzi e distribuendo 4 assist ai propri compagni. Una reazione d’orgoglio dopo un periodo non semplice.
Ala piccola: Alessandro Gentile. Si riuniscono i due fratelli, con Alessandro a fornire una prestazione a tutto tondo. Cremona viene asfaltata e Gentile in 25 minuti mette a referto 13 punti con 3/5 dal campo, 7 rimbalzi e 7 assist per un 29 di valutazione totale di Lega, piazzandosi così al quinto posto nella speciale classifica.
Ala grande: Achille Polonara. L’ala azzurra è sempre più uno dei migliori protagonisti della Grissin Bon Reggio Emilia. L’atleta biancorosso si merita la palma di migliore in campo con una doppia doppia da 21 punti e 13 rimbalzi, condendo il tutto con 3 assist. C
Centro: Valerio Mazzola. La Virtus Bologna firma l’impresa di giornata, battendo all’Unipol Arena la corazzata Dinamo Sassari. Il centro italiano mette a referto una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi in 25 minuti, chiudendo il pitturato alle penetrazioni degli esterni sardi.
Sesto uomo: Riccardo Cervi. Il pivot reggiano stabilisce il nuovo record di stoppate nella storia della Pallacanestro Reggiana e nell’attuale stagione di Lega A mettendone a referto ben 7. Decisiva quella negli ultimi secondi quando rispedisce al mittente il tentativo di Owens. Con 7 punti realizzati è un fattore decisivo per la vittoria dei suoi.
Note: Da segnalare l’ottima prestazione di Daniele Cavaliero. L’esterno avellinese nonostante la sconfitta della sua squadra sul difficile campo della Reyer Venezia, mette a ferro e fuoco la difesa ospite con 16 punti frutto di un 8/9 da 2 punti. Da premiare infine Andrea Michelori. Il centro di Caserta mette in mostra una prova tutto cuore pur essendo acciaccato e al limite di una forma fisica accettabile. Sono 10 i suoi punti in 20 minuti giocati, rendendosi preziosissimo anche con 5 rimbalzi e 5 recuperate. Una prestazione da Highlander pensando soprattutto alle sue parole a fine partita. “Tre mesi fa ho avuto un grande impatto in allenamento e ho il menisco rotto e devo operarmi, considerando che mi fa gonfiare il ginocchio e mi impedisce di allenarmi e di essere utile. Vorrei di abitudine allenarmi tutti i giorni e arrivare alla partita sapendo di dare tutto. In questo periodo mi sto gestendo, potrei anche riuscirci ma non è il mio modo di fare. Di mio sono un giocatore che vuole allenarsi tutti i giorni. Ora la muscolatura è anche un po’ scesa perché non posso caricare e quindi questo mi limita. Ora però c’è la pausa e quindi vorrei intervenire per poter sfruttare una settimana e poi recuperare nelle quattro successive per essere pronto ed arruolabile per la fase più importante della stagione”.
