Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it , ossia i migliori cinque della giornata che si possono “pescare” tra tutte le squadre. Ecco i nostri fantastici cinque della tredicesima giornata, con un 6° uomo.
Stefano Gentile (Banco di Sardegna Dinamo Sassari). Dalla panchina il 30enne di Maddaloni porta in dote punti preziosissimi con il suo season high arrivato con canestri difficili e di grande tonnellaggio con poche sbavature. È protagonista quando c’è da ricucire il primo strappo contro la Fortitudo e nell’ultimo periodo scaglia due triple di peso specifico importante. 15 punti (2/3 da due, 3/3 da tre, 2/2 ai liberi), 2 assist per 14 di valutazione.
Michele Vitali (Banco di Sardegna Dinamo Sassari). Grinta, motivazione e il giusto atteggiamento nel lunch-match vinto contro la Pompea Fortitudo. Dove c’è lui, c’è un break a favore della Dinamo. Dopo un buon primo tempo, gioca un terzo quarto da star, sbaglia il primo e unico tiro al 32′. Poi si siede e non rientra più. Quasi perfetto. Alla fine sono 16 punti (4/5 da due, 2/2 da tre, 2/3 ai liberi), 6 rimbalzi, 3 assist per 24 di valutazione.
Andrea Pecchia (S.Bernardo-Cinelandia Pallacanestro Cantù). A decidere la vittoria contro Treviso sono altri fattori come i liberi finali segnati di Clark e l’errore fatale di Tessitori, ma l’ex Treviglio mette il suo consueto apporto ricco di energia ed entusiasmo a cui si aggiungono questa volta ben 10 rimbalzi, massimo in campionato. Presenza di notevole sostanza. Nelle stats finali: 8 punti (3/6 da due, 0/1 da tre, 2/4 ai liberi), 10 rimbalzi e 1 recupero per 13 di valutazione.
Giancarlo Ferrero (Openjobmetis Pallacanestro Varese). Prestazione epica di Gianca: triple, incursioni mancine, tanta presenza sotto le plance, carica e spinta emotiva difensiva, adrenalina balistica. Insomma, c’è di tutto e di più del 31enne piemontese nella vittoria contro il fanalino di coda Carpegna Prosciutto VL Pesaro. Si è visto tutto il cuore di capitano bianco-rosso che sveglia l’OJM e la porta ai due punti. La miglior partita per un dolce Ferrero in Serie A, a un solo punto dal suo career high realizzato la scorsa stagione contro Trieste alla diciannovesima giornata. Parlano per lui i numeri: in 31′ di gioco 27 punti (3/6 da due, 4/6 da tre, 9/9!!! ai liberi), 8 rimbalzi, 7 falli subiti, 2 assist per ben 35 di valutazione. Mvp del turno senza se e senza ma.
Amedeo Tessitori (De’ Longhi Treviso Basket). Sicuramente non è stata una domenica da ricordare positivamente per il pivot toscano nativo di Pisa, anche se al PalaDesio contro Cantù sforna la sua miglior prestazione per tiri, rimbalzi e minuti giocati in Serie A con una buonissima doppia-doppia, insomma, mica male per il centro della Nazionale. Purtroppo nella sconfitta in terra lombarda si ricorderà il suo lay-up sbagliato a circa 4” dalla fine, ma la sua prestazione solida resta. Alla fine sono comunque 15 punti (7/13 da due, 0/1 da tre, 1/1 ai liberi) con 12 rimbalzi (4 offensivi), 1 stoppata, 1 assist per 16 di valutazione.
6° uomo David Reginald Cournooh (Segafredo Virtus Bologna). Già nella passata stagione coach Sasha Djordjevic gli aveva dato uno spessore e un ruolo importante, quindi nel match di sabato contro Brindisi i frutti di un gran lavoro sul come stare in campo si sono visti producendo ottimo fatturato ed ha fornito la sua migliore prestazione in maglia Vu Nera. Guida la pattuglia italiana con Pajola (7 punti e 6 rimbalzi) e Ricci (10 e 3) a dare ottima impressione nella vittoria sull’Happy Casa. Per il ragazzo nativo di Villafranca di Verona tanta difesa su un grande realizzatore come Adrian Banks, soprattutto nel secondo tempo togliendo spazio all’avversario. È anche concreto in attacco, mano calda. La serata ideale per l’Mvp del match. Sono 15 punti (2/4 da due, ¾ da tre, 2/2 ai liberi), 4 rimbalzi, 1 recupero per 15 di valutazione.
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