Con una prestazione maiuscola in attacco dell’ex capitano biancorosso Ariel Filloy, l’Umana Venezia riesce nell’impresa di sbancare il PalaCarrara e rimanere agganciata ad Avellino per la seconda piazza. La The Flexx invece subisce il secondo stop casalingo della stagione, dopo la sconfitta con Sassari nel girone d’andata e vede allontanarsi la zona play off.
I giocatori di Esposito hanno giocato una buona gara, conducendo nel secondo quarto anche con otto punti di vantaggio, ma nel terzo periodo le otto triple lagunari hanno dato il via alla rimonta dell’Umana, completata nell’ultimo quarto da uno scatenato Filloy.
Per Pistoia, a differenza di altre gare casalinghe, è forse mancata un po’ di energia nei giocatori chiave, con un Moore al di sotto delle ultime prestazioni e Petteway che, come spesso accade, è costretto troppi minuti alla panchina a causa dei falli. Venezia ha dimostrato di avere tiratori micidiali e, nonostante le brutte percentuali dei primi due quarti, porta a casa una vittoria importantissima per la corsa alla seconda posizione; molto positivi anche Ress (13 punti con 4/8 dalla lunga distanza) e Peric.
Pistoia parte con Moore, Petteway, Roberts, Boothe e Crosariol, mentre i lagunari scelgono Peric, Bramos, McGee, Haynes e Ress. Buon inizio di gara da parte delle due formazioni, con ritmi alti e difese aggressive; a metà periodo Pistoia conduce 13-9, grazie a sette punti di Petteway, ma un parziale di 6-0 permette agli ospiti di portarsi avanti 15-13 dopo otto minuti. Un canestro di Ejim sulla sirena chiude il primo quarto, con Venezia avanti di due lunghezze.
I biancorossi iniziano il secondo periodo con molta aggressività e dopo due minuti sono già con tre falli sul tabellone, ma anche in vantaggio 26-21, grazie ad una tripla di Roberts e due conclusioni di Boothe. La squadra di Esposito ha il suo miglior momento in attacco, trovando il massimo vantaggio di otto punti e mantenendolo fino al 34-26 a tre dalla fine. Petteway e McGee si accomodano in panchina con tre falli, con gli ospiti che tornano a farsi sotto nel punteggio, nonostante le pessime percentuali dalla lunga distanza, ma la The Flexx riesce comunque a chiudere avanti di cinque lunghezze.
Venezia parte forte dopo la pausa e con i canestri di Ress e Peric impatta sul 41-41, dopo due minuti di gioco. Pistoia sfrutta al massimo un antisportivo a Viggiano, ma le triple di Ress e Filloy danno un nuovo vantaggio ai veneziani dopo molti minuti, con il punteggio sul 45-47. I lagunari iniziano a martellare la retina pistoiese dalla lunga distanza, allungando sul 51-58 dopo otto minuti, ma cinque punti consecutivi di Antonutti permettono a Pistoia di tornare sotto sul 58-61. Una tripla di McGee smorza l’entusiasmo dei toscani ed il periodo che si chiude con gli ospiti avanti di sei lunghezze.
Un antisportivo a Peric viene nuovamente sfruttato al massimo da Pistoia, con la gara che si infiamma ed il punteggio sul 62-66 dopo tre minuti di gioco. Un ottimo Peric si siede in panchina con quattro falli e la The Flexx torna sotto, sul 65-66 a quattro dalla fine. A questo punto Filloy decide di mettersi in proprio affondando i suoi ex compagni e con sette punti consecutivi permette a Venezia di condurre 66-73 a due minuti dalla fine e chiudere con una vittoria, fondamentale per la classifica.
MVP: Ariel Filloy, 20 punti in 20 minuti, 8/12 al tiro, 4/6 da tre, 3 assist, 20 di valutazione.
Umana Reyer Venezia – The Flexx Pistoia 71-78 (17-19 / 41-36 / 58-64)
The Flexx Pistoia: Moore (6), Petteway (13), Crosariol (9), Antonutti (7), Okereafor (4), Lombardi (4), Magro (2), Solazzi ne, Roberts (15), Boothe (11). All. Vincenzo Esposito
Umana Reyer Venezia: Ejim (4), Peric (19), Bramos (7), Ress (13), Ortner (1), Viggiano (2), McGee (6), Haynes (6), Filloy (20), Stone (0). All. Valter De Raffaele