Roma espugna Brindisi con una seconda parte di gara da incorniciare. Brindisi perde la partita all’inizio del ultimo quarto quando i capitolini con un parziale di 19-0 mettono una seria ipoteca sui due punti. Un Brindisi dell’ultimo anno che va di traverso a coach Bucchi che in conferenza stampa rende onore al merito di Roma e identifica nel dominio a rimbalzo dell’Acea la chiave dell’incontro.
L’Enel Basket Brindisi parte forte: Reynolds,Gibson,Viggiano,Robinson e Simmons hanno inizialmente la meglio su D’Ercole,Taylor,Datome,Czyz e Lawal. Al minuto numero 5 la banda di coach Bucchi è avanti 10-4 e con un ispiratissimo Viggiano chiude i primi dieci minuti avanti per 20-11.
Il secondo quarto prosegue sulla stessa falsa riga del primo. Gibson e Datome però hanno le polveri bagnate. Viggiano ne mette a referto 10 in 7minuti ma Phil Goss è in serata di grazia e in dieci minuti ne segna 14. Roma accorcia e alla pausa lunga chiude avanti di 6 per 43 a 37.
Nel terzo quarto Brindisi riallunga e si porta avanti di 11 sul 52-41 con Jonathan Gibson che detta i ritmi offensivi dei padroni di casa. Ma un Lawal, fino a quel momento in ombra, tiene a galla gli uomini di Coach Calvani e su un azione molto contestata dal pubblico di casa Jones la mette dalla lunga, Bucchi si fa chiamare un fallo tecnico e Roma si riporta sotto di due sul 52-50. Brindisi reagisce di orgoglio e con la premiata ditta Gibson-Viggiano al trentesimo chiude avanti per 61-57 ma l’inerzia della partita sembra essere cambiata.
Gli ultimi dieci minuti sono drammatici per i biancazzurri. Dal trentesimo al trentacinquesimo Brindisi non segna. Phil Goss invece spinge Roma verso la vittoria e si erge a protagonista nel decisivo parziale di 19-0 a favore dei suoi. Per lui 30 punti in 28 minuti di gioco e titolo di MVP ma decisivo è anche Bobby Jones che con grinta da vendere esce fuori nei momenti decisivi del match.
Roma espugna così il PalaPentassuglia e mette già un piede e mezzo nelle Final Einght di Coppa Italia. Brindisi cede invece il passo dopo 3 vittorie di fila. La sconfitta è dura da digerire per un infuocato pubblico di casa che scatena le sue ire contro un arbitraggio giudicato non all’altezza.
Le chiavi dell’incontro sono state la supremazia a rimbalzo dei romani (46 contro 28) e il black out sia difensivo che offensivo nei primi 5 minuti dell’ultimo parziale dei padroni di casa, tra i quali spicca la prestazione di Jeff Viggiano che ha firmato 27 punti vincendo nettamente il confronto diretto contro il compagno di nazionale Gigi Datome.
Brindisi: Viggiano 27, Robinson 19, Reynolds 7, Formenti, Fultz 2, Ndoja, Simmons 2, Zerini, Gibson 21, Grant 4.
Roma: Goss 30, Jones 2, D’Ercole 8, Datome 6, Taylor 6, Lawal 13, Czyz 7, Lorant.