L’Orlandina lotta su due fronti: mercato e palasport

Mentre si avvicina il momento più caldo della stagione, due tegole sono cadute sull’Orlandina: l’infortunio di Archie e l’aumento della capienza per i playoff. La società si è subito mossa sul mercato, visto che in questo momento sono solo otto i giocatori a disposizione di coach Di Carlo, compreso Nicevic, lontanissimo dalla condizione ideale. Il finale di campionato sarà impegnativo e un giocatore in più è necessario, a questo punto più sotto canestro che sul perimetro. La questione del palasport è più complicata: l’obbligo dei 5000 posti a sedere a partire dai playoff 2017/18 ha messo in serio imbarazzo la società, visto che il PalaFantozzi è perfetto per la squadra. Uno dei paradossi delle decisioni del Consiglio Federale è che un Comune di neanche 15mila abitanti, sarà costretto a rinnovare il palazzetto più nuovo della Serie A (finito nel 2001) o a costruirne uno da zero. Anche il presidente Sindoni è stupito dalla decisione e si è subito attivato per trovare una soluzione con l’amministrazione: “Una decisione del genere è distante dalla realtà. Non la capisco. Non sarà un decreto a farci fuori, studieremo una soluzione con il Comune.”