Tre giorni alla prima partita della Supercoppa 2016 che vede affrontarsi in una “Final Four”, sul campo del Mediolanum Forum di Assago, Milano-Cremona-Avellino-Reggio Emilia.
Analizziamo allora il momento, l’estate e il percorso delle quattro squadre partecipanti, partendo dai campioni d’Italia di Milano.
LA STAGIONE SCORSA
Milano arriva da una stagione trionfale in Italia, col titolo in tasca e la coppa Italia conquistata dopo lunghi anni. Nei Playoffs ha superato Trento (3-0), Venezia (4-2) e Reggio Emilia (4-2). Tuttavia ricordiamo la difficile annata in Eurolega (fuori al primo turno) e la sconfitta nella finale di Supercoppa 2015 contro Reggio Emilia sul campo del PalaRuffini
MERCATO
Il mercato è stato di quelli importanti, di prima fascia, per giocare un’Eurolega da squadra vera e non fa fondo classifica. È arrivato Miroslav Raduljica, un centro capace di dominare il parquet con le sue movenze sul perno e le mani da pianista; c’è la conferma di Krunoslav Simon campione di freddezza nei momenti decisivi. È arrivato un solido gruppo di italiani come Davide Pascolo, Abass e Simone Fontecchio a rafforzare le rotazioni ma anche a portare energia giovanile. Il vero punto di forza è aver confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione tenendo sostanzialmente tutti i big (Sanders su tutti) e puntellando la squadra in ogni reparto, dal play (Hickman) passando per le guardie (Dragic) fino al centro (Raduljica). Un roster profondissimo capace di competere ad ogni livello e che, sulla carta, in Italia può e deve vincere tutto.
La vera domanda è: chi resta in tribuna sabato?
PRESEASON
Il precampionato biancorosso è stato ampiamente positivo e ha visto una sola sconfitta (contro il Bamberg a Trento). Per la gioia di Repesa nessun tour americano ma tanto lavoro in palestra con la squadra spesso al completo. Acciacchi fisici per Hickman, Gentile, Macvan e Fontecchio (i quali saranno tutti a disposizione sabato) ma questo non ha impedito a Repesa di svolgere un buon precampionato. Spicca la vittoria con Galatasaray a Sondrio ma anche il recente Trofeo Lombardia conquistato pur con quattro assenze pesanti.
Milano è una squadra da corsa, che vuole giocare in transizione guidata da Kalnietis, ma tutti i giocatori bene si adattano a questa situazione di gioco. Certo con Raduljica in campo il ritmo dovrà cambiare ma il centro serbo ha già mostrato le sue qualità nelle poche partite fin’ora disputate, senza mai aumentare il minutaggio oltre il necessario. Il minutaggio di Miroslav (e i suoi falli) e l’utilizzo di Mclean come sue cambio saranno i punti cardine per valutare le ambizioni di questa squadra
OBIETTIVO
Milano in Italia può avere un solo obiettivo: vincere. È l’unico trofeo italiano che manca dalla bacheca biancorossa e iniziare una stagione cosi lunga con un trofeo in tasca è una cosa che fa sicuramente morale, e sarebbe anche un bel modo per cancellare certe voci poco carine uscire in seguito alla bagarre legata alla degradazione da capitano di Alessandro Gentile, perchè alla fine ciò che conta è il campo. In più si gioca in casa, al Forum, e questo deve essere uno stimolo in più per cercare di alzare la coppa davanti ai propri tifosi