Pur soffrendo per tre quarti di gara, Avellino bissa il successo di 48 ore fa e in gara-2 supera ancora la Grissin Bon, con il punteggio di 75-64. Senza Ragland, gli uomini di Sacripanti subiscono il buon avvio di marca reggiana (22-32 al 17′), ma si ricompongono nella seconda parte di gara e grazie ad un David Logan strepitoso ribaltano il punteggio.
Il primo tempo, infatti, era tutto di marca reggiana, con Wright positivo sotto le plance e con Aradori micidiale dalla distanza (4/5 da tre). Dal -10 e dopo 12 palle perse, Avellino ritrova la solidità di Fesenko (10 rimbalzi) e i punti importanti di Leunen (in ombra in gara-1), a sovrastare Cervi ancora in difficoltà al PalaDel Mauro.
La Sidigas si avvicina così fino al 49-50 alla mezz’ora e coglie il 57 pari nel quarto quarto, ma la tripla di De Nicolao e la transizione di Polonara riconsegnano cinque punti di vantaggio a Reggio Emilia con 5’30” da giocare (57-62). Da quel momento però sale in cattedra Logan e con un parziale tutto suo di 9-0 riporta avanti gli irpini; la Grissin Bon è bloccata e non le riesce più nulla in attacco, l’immagine del tracollo è la sanguinosissima palla persa del giocatore di maggiore esperienza, Kaukenas, a 1’30” dalla fine , che va a concludere la serata no del campione lituano (3/13 al tiro). Chiude la contesa il 2+1 di Fesenko, Avellino mette una seria ipoteca sulla semifinale e mercoledì in Emilia può già festeggiare.
SIDIGAS AVELLINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 75-67 (8-12, 30-39, 51-53)
AVELLINO: Zerini 1, Green 9, Logan 21, Fesenko 13, Esposito ne, Leunen 11, Cusin 8, Obasohan, Severini ne, Randolph 6, Thomas 6, Parlato ne. All. Sacripanti.
REGGIO EMILIA: Aradori 18, Needham 4, Polonara 10, Reynolds, Della Valle 7, De Nicolao 7, Kaukenas 8, Cervi 2, Wright 11, Williams ne. All. Menetti.