E’ notizia di pochi minuti fa, l’approvazione del decreto legge che consentirà al CONI di rimanere autonomo dal punto di vista organizzativo rispetto allo stato, un’autonomia che era a rischio e che, avrebbe sancito nei prossimi giorni, la possibilità di non partecipare alle prossime olimpiadi da parte dei nostri atleti, sotto la bandiera Italiana, per altro senza inno in caso di vittoria di medaglie d’oro e divisa nazionale.
La speranza è ora di poter vedere di nuovo, sui parquet Olimpionici la nostra nazionale di Basket.
Il decreto che ha subito diverse modifiche e che è diventata una questione prioritaria in vista della probabile sanzione del CIO che avrebbe tolto ai nostri portacolori la possibilità di gareggiare sotto la bandiera tricolore, è ormai in fase di doppia approvazione e, ha già permesso al presidente Malagò, di poter contattare il n°1 dello sport mondiale Thomas Bach per comunicargli la notizia.
Un passaggio fondamentale, perché proprio domani a Losanna è prevista la riunione di consiglio del CIO, che fra gli ordini del giorno avrà proprio l’esclusione del CONI e quindi dei colori azzurri, dai prossimi giochi olimpici.
Le prime dichiarazioni riportare da Malagò e Bach sono estremamente positive e, sembrano mettere la parola fine, ad una questione, che rischiava di oscurare la storia sportiva della nostra nazione.
Anche il ministro Spadafora ha commentato l’approvazione del decreto legge:
“Per la lunga e gloriosa storia sportiva e democratica del nostro Paese era improbabile che l’Italia venisse così duramente sanzionata già domani – commenta il ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora.- ma la decisione di oggi fuga ogni dubbio e risolve il problema dell’indipendenza del Coni lasciato aperto dalla riforma del 2019”