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L’energia di Tonut e il secondo tempo di Venezia piegano Avellino 88-74

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L’Umana Reyer Venezia sconfigge la Sidigas Scandone Avellino per 88-74 piazzando una vittoria importante in chiave secondo posto in graduatoria. Una gara caratterizzata da un primo tempo dove le difese hanno prevalso. Avellino mette subito la testa avanti e controlla il match grazie a Jason Rich (22 punti alla fine) e “il tonnellaggio” di Fesenko. All’intervallo i bianco-verdi conducono 30-34. I lagunari operano il sorpasso nel terzo periodo, ma Avellino non molla un colpo e al 30’ è sotto solo di 2. Nel quarto periodo, nonostante un caldissimo Rich e il calo notevole di Fesenko, Venezia con l’energia di Tonut, i canestri di De Nicolao e Watt, piazza il break decisivo portando a casa la vittoria e ribaltando anche il -10 dell’andata. Non è bastato il predominio di Avellino a rimbalzo (27 a 41 la statistica) che ha pagato l’infortunio di Filloy al 9′ (caviglia destra).

CRONACA_ In avvio è Fesenko-power con Rich a dargli una mano nel portare gli irpini sul 4-10 dopo 3′. Fitipaldo con la tripla dà il massimo vantaggio,+7 al 6′. Venezia riduce le distanze fino al -1 con Watt, Daye e la schiacciata in contropiede di Tonut per il 12-13 al 7′. La Reyer si adegua troppo al ritmo imposto dagli avversari e spreca tanto in transizione, Avellino ne approfitta parzialmente solo con Scrubb, è 14-17 dopo i primi 10′. La Scandone continua a controllare il match grazie a Jason Rich, abile nel procurarsi liberi in penetrazione, come il fallo antisportivo chiamato a Jenkins per il 18-22 al 14′. E’ un match con basse %, ,Venezia cerca con un break di 6-0 di svegliarsi, 24-23 al 16′, time-out Sacripanti. E’ 27-24 con ½ di Watt al 18′, poi la Scandone con un break di 0-7 grazie a un’ottima difesa e i canestri di Lawal, la tripla di Rich allo scadere dei 24” e Wells si porta sul 27-31, time-out De Raffaele. Dez Wells castiga le distrazioni della difesa oro-granata mettendo il +6, poi Tonut segna la prima tripla veneziana dopo sette errori dai 6,75 chiudendo il parziale bianco-verde, l’1/2 di Rich dalla lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 30-34.
Si rientra in campo, in apertura di terzo periodo è duello tra i pivot: centimetri e il peso di Fesenko contro l’eleganza di Watt, ma è Avellino a comandare con la tripla di Fitipaldo, 38-43 al 25′. Tonut, bravo a recuperare diversi palloni in difesa, e la tripla di Cerella danno il pareggio, poi altra tripla con Daye e il 2+1 di Biligha che infiammano il PalaTaliercio, 49-45 al 27′. Tonut porta il +5 prima del canestro “a lacrima” di Scrubb, 51-48 al 29′, time-out Venezia. E’ ancora +5 per gli oro-granata con il canestro di Biligha, ma un gioco da tre punti di Fitipaldo consegna il -2 dopo 30′, 55-53. Rich prende un fallo tecnico per proteste, la tripla di De Nicolao e il canestro da sotto di Biligha mettono il +6 veneziano, 61-55 a 7’54” dal termine, time-out De Raffaele. Fesenko ci prova a tenere in vita Avellino, ma si scatena De Nicolao con 3/3 ai liberi e la tripla per il +8. Fitipaldo mette la tripla del -5, ma l’inerzia è tutta veneziana: Avellino non riesce a pungere complice una difesa lagunare cresciuta notevolmente, è Tonut con Mitchell Watt a portare Venezia sul +11, 76-65 a 3′ dalla fine, time-out Sacripanti. Daye e Watt danno il +12, per Avellino si accende Jason Rich che mette il -10 a 53”70 dalla fine. Avellino molla, si gioca per la differenza canestri (all’andata la Scandone aveva vinto di 10), un antisportivo chiamato a Wells a 9”29 dalla fine chiude anche questa questione perchè Tonut e De Nicolao non sbagliano. Finisce 88-74.

MVP BasketItaly.it: Stefano Tonut. 16 punti, con 6/7 al tiro, 3 rimbalzi, 3 recuperi, 3 assist per 26 di valutazione. E un match che non si può spiegare a intelligenza e sacrificio messi tra le due metà campo.

Umana Reyer Venezia – Sidigas Scandone Avellino 88-74 (14-17; 30-34; 55-53)

Venezia: Haynes 4, Peric 2, Sosa 2, Tonut 16, Daye 13, De Nicolao 13, Jenkins 3, Bolpin ne, Ress ne, Biligha 9, Cerella 5, Watt 21. Coach: Walter De Raffaele.

Avellino: Zerini, Wells 10, Fitipaldo 13, Sabatino ne, Lawal 7, Leunen, Scrubb 6, Filloy, D’Ercole, Rich 22, Fesenko 16, Parlato ne. Coach: Stefano Sacripanti.

Arbitri: Roberto Begnis, Alessandro Martolini e Alessandro Perciavalle.

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