LeDay sale in cattedra nell’ultimo quarto, Pesaro lotta ma deve arrendersi all’Olimpia Milano
Nel mezzo della serie playoff di Eurolega, l’ A|X Armani Exchange Milano centra il terzo successo consecutivo in campionato e resta in corsa per il primo posto. La squadra di Ettore Messina riesce ad imporsi nell’anticipo di mezzogiorno, espugnando la Vitrifrigo Arena 81-88 contro una Carpegna Prosciutto Pesaro tutt’altro che arrendevole. Dopo un primo quarto in cui la formazione di casa bombarda la difesa di Messina (6/8 dalla lunga distanza) e si porta sul +17, l’Olimpia esce alla distanza, prende in mano il pallino della sfida nel secondo periodo e riesce a ricucire quasi completamente il gap prima dell’intervallo. Dopo un terzo quarto ricco di parziali e controparziali, in cui i lombardi riescono a mettere la testa avanti per la prima volta nella sfida, a salire in cattedra nell’ultimo periodo ci pensa Zach LeDay (22 punti) che, insieme ad un Biligha monumentale in difesa, confeziona in volata il ventunesimo successo in campionato delle scarpette rosse. Per la Carpegna Prosciutto Pesaro ottava sconfitta nelle ultime 9 gare e sogno play-off che si infrange sul parquet di casa. Un k.o. che non cancella quanto di buono fatto in questa stagione.
LA PARTITA
Senza Carlos Delfino fermo ai box per infortunio coach Repesa schiera sul parquet della Vitrifrigo Arena un quintetto con Robinson, Massenat, Drell, Filipovity e Cain; dalla parte opposta coach Messina concede un turno di riposo ad Hines, Rodriguez e Delaney e risponde con Cinciarini, Roll, Datome, Brooks e Tarczewski. A sbloccare il punteggio ci pensa Tarczewski che fa 1/2 a cronometro fermo. È la formazione di casa ad avere il miglior approccio alla gara, Filipovity realizza da oltre l’arco dei 6.75 sull’invito di Massenat, Drell batte Datome e appoggia al tabellone il 10-5 e costringe Messina a chiamare timeout dopo 5’ di gara. Milano non trova il canestro da lontano, Pesaro corre, Robinson guida la transizione dei padroni di casa e sgancia la tripla del 16-8. Cain fa la voce grossa sotto i tabelloni, la Carpegna Prosciutto continua a produrre in attacco, bombarda la difesa lombarda e con un ottimo 6/8 dalla lunga distanza chiude il primo quarto di gioco sul +17 (31-14). Il secondo periodo si apre con la tripla di Shields, Pesaro getta alle ortiche diversi palloni (5) e l’inerzia della sfida passa nelle mani dell’Olimpia che piazza un break di 2-9 e si porta sul -10 (33-23) a 5’ dalla pausa lunga. Zanotti colpisce con il jumper dalla media, Micov sale in cattedra e infila il nono punto personale della sua gara coadiuvato da un solido Shields che con la bomba a fil di sirena si porta a quota 14 e permette alla formazione ospite di arrivare all’intervallo con soli 5 punti da recuperare (41-36). Al rientro dalle ostilità Pesaro rientra con la cattiveria agonistica di chi vuole conquistare a tutti i costi i due punti. Robinson ribalta per Drell che non perdona con il tiro dalla lunga distanza e Filipovity inchioda il +9 (46-37). Roll manda a bersaglio la tripla del -6, Robinson fa 2/2 dalla linea della carità prima di un botta e risposta Cinciarini-Drell da oltre l’arco dei 6.75 (54-43). Il finale di terzo quarto è favorevole alla squadra di Ettore Messina che riprende in mano il pallino della sfida. Le palle perse di Pesaro salgono a 9, Zach LeDay guida la rimonta dell’Olimpia che riesce a ricucire in pochi minuti il gap e con i liberi di Biligha a mettere la testa avanti per la prima volta nella sfida alla fine del terzo periodo (61-62). Ultimo quarto in cui entrambe le squadre faticano a trovare la retina, Cain commette il suo quarto fallo e Biligha fa 1/2 a cronometro fermo (61-63). La mano di Shields non trema dalla lunetta, Pesaro non riesce ad interrompere l’emorragia offensiva e Micov porta gli ospiti sul +6 (61-68). Cain sblocca la formazione di casa dopo aver catturato il rimbalzo offensivo, Biligha è un fattore in difesa ma Robinson mette 5 punti di fila e la Vuelle si porta a -4 (70-74). Massenat segna, subisce fallo e impatta la sfida sul 76-76 a 2’ dalla fine. Micov realizza la tripla del +3, le mani di Tambone e Biligha non tremano dalla lunetta e LeDay realizza dall’angolo e sembra mettere il punto esclamativo a 40’’ dal termine (78-84). Massenat riporta i suoi a -3, Roll dalla parte opposta segna entrambi i liberi, Pesaro sbaglia, Drell commette fallo e Leday suggella la vittoria dell’Olimpia. Milano espugna la Vitrifrigo Arena con il punteggio di 81-88.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 81-88 (31-14, 41-36, 61-62)
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Drell 16, Massenat 10, Cain 9, Filloy 12, Robinson 20, Tambone 5, Mujakovic /, Eboua 0, Serpilli /, Filipovity 5, Zanotti 4 All. Jasmin Repesa
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Datome 0, Cinciarini 5, Moretti /, Biligha 7, Shields 16, Moraschini 0, Micov 15, Roll 14, Tarczewski, LeDay 22, Punter 6, Brooks 2 All. Ettore Messina
NOTE: Tiri da 2: Pesaro 18/30 (60%), Milano 15/34 (44%) – Tiri da tre: Pesaro 13/31 (42%), Milano 11/23 (48%) -Tiri liberi: Pesaro 6/7 (86%), Milano 25/31 (81%) – Rimbalzi: Pesaro 31 (24 RD, 7 RO), Milano 34 (24 RD, 10 RO)