La Virtus Segafredo Bologna si prepara al meglio alla decisiva sfida di mercoledì con una convincente vittoria contro l’Allianz Trieste. Con Teodosic, Belinelli e Markovic a riposo, oltre a Vince Hunter in panchina per tutti i 40 minuti, la scena se la prendono Josh Adams ed Awudu Abass, autori rispettivamente di 16 e 17 pti. Agli ospiti, realmente in partita solo per i primi 10 minuti, non bastano i 15 di Myke Henry. Il finale è 81-67.
La Virtus sente probabilmente la stanchezza della campagna di Russia di venerdì, ed infatti la partenza arride agli ospiti che, con la tripla di Doyle ed i liberi di Upson, si portano subito sullo 0-5. Il primo canestro dei bolognesi è firmato Julian Gamble dal post, ma subito i giuliani ne mettono altri 5 (sempre Upson e Doyle sugli scudi). A suonare la carica per i suoi è Alessandro Pajola, che prima manda a canestro Weems con un bell’assist e poi si mette in proprio per fare -3. Trieste si rimette a +6 grazie alla tripla di Da Ros, ma le Vnere riescono ad aprire un parziale di 6-0 che regala il primo pareggio di serata. La Segafredo si mette addirittura avanti con la spettacolare schiacciata di Adams, ed allunga a +5 a fine primo quarto.
Ad inizio secondo quarto c’è gloria per il giovane Stefan Nikolic, che regala il +7 Virtus, che poi però manda in lunetta Alviti per 3 liberi (di cui però solo 2 a segno). L’Allianz riesce a riportarsi ad un possesso di svantaggio, con la tripla di Laquintana ed Alviti con un comodo appoggio. Sale però in cattedra Abass, che ne segna addirittura 8 di fila regalando per la prima volta il vantaggio in doppia cifra agli emiliani. Henry riporta sotto i 10 la differenza, ma è ancora il nazionale ex Brescia, dopo una brutta palla persa dei suoi, a ristabilire le gerarchie. Sul finale del primo tempo Doyle appoggia per il -9.
Al rientro dall’intervallo lungo è subito +11 Virtus, con i 2 punti di Gamble dopo un rimbalzo offensivo. La risposta ospite non tarda ad arrivare, con la prima tripla di serata di Fernandez. E’ un botta e risposta dall’arco, con Weems. E’ ancora lo statunitense a segnare il jumper che riporta in doppia cifra il vantaggio dei suoi, costringendo al timeout coach Dalmasson. Timeout che sortisce gli effetti desiderati, perchè prima Fernandez in penetrazione ed Alviti da 3 fanno -6, prima che Abass e Tessitori riportino sul +10 i felsinei. Trieste appare comunque crederci, riuscendo ad arrivare all’ultimo periodo con soli 8 pti di svantaggio.
Nel quarto quarto però non c’è partita, con i padroni di casa abili a chiuderla senza troppa difficoltà. Il primo canestro è di Alviti, che regala un -6 che riapre il match, prima che Adams e Weems facciano +9 ad 8 minuti dal termine. E’ qui che le Vnere danno il decisivo strappo all’incontro con 5 pti di Abass, prima dall’arco e successivamente con la schiacciata in contropiede su persa di Laquintana. Gli ultimi minuti sono utili a Djordjevic per ruotare i suoi. Momentaneo aggancio a Milano compiuto, ora la testa al più importante incontro dell’anno. Trieste che rimane comunque in piena lotta per i playoff.