Il 2019 è stato un anno molto sfortunato per la Pallacanestro Trieste, targata Alma. Le note vicissitudini giudiziarie dell’allora presidente, avevano messo in pericolo i sogni di permanenza in serie A del basket triestino dopo nemmeno un anno. Pubblico, società, giocatori e sponsor si sono uniti per terminare nel miglior modo possibile il campionato, com’é di fatto avvenuto, con la conquista della qualificazione ai play-off. Dopo un’estate di dubbi e incertezze, la società si è riscritta al campionato con un budget davvero ridotto, come le qualità tecniche e le esperienze dei nuovi giocatori. Dopo un mese è entrata in gioco la nuova sponsorizzazione di Allianz, con la firma di un nuovo progetto triennale per riportare la città di Trieste ai massimi livelli cestistici.
La stagione 2020-21 sarà il punto di partenza. A differenza delle ultime annate, innanzitutto, si è optato per la formula 5+5, puntando maggiormente sui giovani italiani. Dopo la conferma di Dalmasson si è pensato ad un vice di esperienza come Franco Ciani, lo scorso anno in A2 a Montegranaro. I due avevano già collaborato nel 2017 nella Nazionale U20. C’è stato il rinnovo in toto del gruppo storico di italiani che hanno condiviso la promozione in serie A, a cui si sono affiancati delle giovani promesse. Per il reparto stranieri si è puntato su fisicità, versatilità ed esperienza, su gente motivata.
OBIETTIVI
Con la pandemia in corso, questo è un anno estremamente incerto, anche dal punto di vista finanziario e la società ha preferito muoversi con cautela. Essendo anche l’anno di partenza del progetto Allianz l’obiettivo di questa squadra sarà quello di essere competitiva in campionato e cercare di arrivare il più in alto possibile. Le parole chiave saranno intensità difensiva, lotta a rimbalzo e contropiedi veloci.
QUINTETTO TITOLARE
La cabina di regia è affidata a Juan Manuel Fernandez, che ha sempre fatto un ottimo lavoro e in alcune occasioni si è rivelato uomo partita. Ad affiancarlo c’è Milton Doyle, americano con esperienza di G-League e ACB. E’ un giocatore completo, con ottime attitudini difensive e offensive, un trascinatore. Lo spot di ala piccola è occupato da Myke Henry, anche lui americano con esperienze NBA e G-League. Henry è un giocatore “all around”, pericoloso sia in area che fuori e può mettere in ritmo i compagni. Il lettone Andrejs Grazulis è l’ala forte, lo scorso anno a Tortona, la sua prima esperienza nel campionato italiano. E’ un giocatore a due dimensioni, in grado di giocare sia spalle a canestro, che di colpire con precisione dal perimetro. A completamento del roster c’è l’ex Venezia Ike Udanoh, un’ ala/centro dinamica che compensa la mancanza di centimetri con una fisicità esplosiva.
PANCHINA
Gli uomini che entrano dalla panchina hanno già dimostrato di riuscire a sostituire i titolari senza troppi cali d’intensità. L’ex Brescia Tommaso Laquintana ha confermato di essere pericoloso e di sapersi anche prendere responsabilità importanti. Il veterano Daniele Cavaliero e capitan Andrea Coronica sono le bandiere cittadine, si fanno trovare sempre pronti dando il massimo, quando sono chiamati in causa. Matteo Da Ros veste la maglia biancorossa dai tempi dell’A2, è uno specialista difensivo soprattutto nel pitturato e quando è in fiducia diventa pericoloso anche dall’arco. La scommessa dell’estate è stata la giovane promessa della De Longhi Treviso, Davide Alviti: ottime percentuali da 3, unite a ottime capacità atletiche, che lo portano ad essere uno dei migliori rimbalzisti della squadra. Il lungo americano ex Strasburgo Devonte Upson può mettere in campo agilità e fisicità. Infine l’ultimo annunciato in casa triestina è un giovane under classe 2002, Andrea Arnaldo, per lui sarà un’esperienza di crescita professionale.
STAFF TECNICO
Allenatore : Eugenio Dalmasson
Assistente: Marco Legovich
Assistente: Franco Ciani
Preparatore Atletico: Paolo Paoli
Preparatore Atletico: Luca Bonetta