La stagione 2020/21 rappresenta l’anno 0 (versione 2.0) per la Pallacanestro Reggiana. Il progetto di rifondazione, nell’era post-Menetti, era partito con l’arrivo di un big come coach Buscaglia ma evidentemente qualcosa è andato storto. Il Covid-19 ha senz’altro contribuito a velocizzare i tempi per interrompere un amore mai davvero sbocciato.
Tutto nuovo in casa Reggio Emilia anche a livello dirigenziale dopo che il patron Stefano Landi l’anno scorso aveva deciso di cedere il passo: presidente (Veronica Bartoli), amministratore delegato (Alessandro Della Salda), nuovo main sponsor (UNAHOTELS) e soprattutto allenatore.
Ad Antimo Marino l’onere di guidare la nuova UNAHOTELS Reggio Emilia. Un allenatore giovane ma che sulla panchina della Fortitudo Bologna ha dimostrato di saperci fare. Dopo i grandi risultati in A2, ha dimostrato le proprie doti anche nel campionato maggiore guidando la sua squadra alle Final Eight di Coppa Italia.
Obiettivi stagionali
Di annunci non ne sono stati fatti ma l’UNAHOTELS Reggio Emilia è una squadra niente male che potrà togliersi delle belle soddisfazioni in campionato dando filo da torcere a tutti. Ad oggi i Playoff non sembrano troppo alla portata ma con la giusta chimica, questa squadra può riuscire nell’impresa.
Così in campo
Le chiavi della squadra sono affidate all’americano Brandon Taylor (26 anni). Già visto in Italia con le maglie di Bergamo ed Avellino, Taylor arriva da una stagione convincente a Le Mans (Francia) dove ha viaggiato con 15 punti e 7 assist di media a partita. Già dalle prime uscite di coppa ha dimostrato di saper far canestro ma anche di riuscire a far girare la squadra. È lui il leader designato.
Spot di guarda occupato dal ceco Tomáš Kyzlink (27) che a Reggio disputerà la settima stagione italiana dopo le esperienze con le maglie di Treviglio, Venezia, Siena e Roma. Con la Virtus nella scorsa stagione ha chiuso con 12.7 punti di media. Buon difensore, non un fulmine di guerra ma se in fiducia sa come fare canestro.
A completare il pacchetto degli esterni il veterano (33) Joshua Bostic. Già visto in Italia a Sassari e Caserta, si tratta di un giocatore estremamente versatile con buon fiuto del canestro e capace di segnare sia da fuori che in penetrazione.
Centimetri ed atletismo sotto canestro tutto made in USA. Da un lato il 24enne Justin Johnson (201cm) a cui sarà principalmente demandato il classico lavoro sporco tra difesa e tanti rimbalzi. Dall’altra parte Frank Elegar, pivot di 208 cm tutto atletismo e schiacciate.
Una panchina duttile
Per niente male gli uomini della panchina a disposizione di coach Antimo Martino.
Il veterano Janis Blums è sicuramente l’uomo di riferimento, dando preziosi minuti di riposo a Kyzlink e pronto a martellare da tre punti quando serve. Certo l’età (38) non è più dalla sua parte ma l’esperienza ha un prezzo da pagare.
A dar minuti ed energia ci penseranno invece gli italiani Candi e Baldi Rossi. Il primo, unico confermato della scorsa stagione, sta già dimostrando di voler prendere qualche tiro in più in attacco facendo il cambio di Taylor mentre il secondo è da sempre una garanzia sotto canestro con il vizietto del tiro da tre.
Chiudono il roster i giovani del settore giovanile biancorosso partendo dalle scommesse Diouf e Cham che nelle prime gare di supercoppa hanno già fatto bene a cui si aggiungono Bonacini (partito in quintetto in supercoppa) e Giannini fresco di primo contratto da professionista appena firmato.
Staff tecnico
Federico Fucà (assistente)
Alessandro Lotesoriere (assistente)
Matteo Del Principio (preparatore atletico)
Vincenzo Guiducci (medico sociale)
Stefano Bini (fisioterapista)