La Virtus Segafredo Bologna continua la il percorso netto fuori casa regolando l’Unahotels Reggio Emila. Come la scorsa settimana, la scena se la prende Vince Hunter, in doppia doppia con 20 pti e 10 rimbalzi. In doppia cifra anche Teodosic (11 pti), Weems (11) e Gamble (14). A Reggio non bastano i 14 dell’ex Baldi Rossi. Il finale è 62-89.
Senza Belinelli, uscito malconcio dall’ultima partita di EuroCup, la Virtus parte bene, concretizzando i primi due possessi. Sullo 0-4 si sblocca anche Reggio, con la tripla dello specialista Bostic. I tre punti dello specialista rimangono gli unici punti dei primi minuti, e la Segafredo, molto efficace a livello offensivo, si porta a +6. I padroni di casa sembrano in difficoltà su entrambe le fasce, e mettono a referto già due palle perse. Questo permette alle Vnere di fare +10 dopo soli 4 minuti, costringendo coach Martino a chiamare il primo time out. Qualche segnale di Unahotel si vede: Leo Candi, con una gran tripla sblocca i suoi; ma Teodosic, dall’altra parte, prima serve due cioccolatini per Tessitori, poi si inventa una magia da extraterrestre dietro alla schiena di Leo Candi per il canestro del +11. Reggio però tira molto bene dall’arco e, sulla sirena, Koponen fa -8.
Il secondo quarto parte con qualche errore offensivo da entrambe le parti. Dopo poco più di un minuto, il primo canestro del periodo è firmato Alibegovic, che riporta il vantaggio Segafredo in doppia cifra. La Virtus difende molto bene il pitturato, meno sui tiratori reggiani; infatti, dopo il +13 firmato Abass, l’ex Baldi Rossi firma una tripla aperta. La prima tripla di marca bolognese arriva al 14simo con uno dei meno attesi dalla distanza, Vince Hunter. La Virtus riesce a portarsi fino a +15 ma, un calo mentale dei suoi e due triple aperte che portano un parziale di 6-0 Reggio, costringe Djordjevic a richiamare i suoi. Rientro dal time pessimo però degli ospiti, che perdono quattro palle consecutive consentendo a Reggio Emilia di arrivare ad un solo possesso di svantaggio. Teodosic ed Adams riescono però a rimettere in riga le Vnere, facendo +7.
La Virtus però non vuole commettere l’errore fatto già diverse volte nelle partite interne e stavolta prova ad approcciarsi subito bene al secondo tempo. Ed infatti, complice un attacco casalingo piuttosto impreciso, piazza il parziale di 0-7. Ci vogliono 5 minuti all’Unahotel per sbloccarsi, ma la tripla di Kaponen smuove gli animi dei padroni di casa, tant’è che, nonostante il totale dominio del pitturato di Julian Gamble, Baldi Rossi e Kyzlink riportano i loro sotto la doppia cifra di svantaggio. A due minuti dal termine però, la Virtus da lo strappo decisivo, col parziale di 11-2 che di fatto chiude la gara; portando la differenza a 19 pti con l’ultimo quarto da giocare.
Ultimo quarto in cui la Segafredo gestisce il vantaggio con personalità, dando minuti ai meno impiegati, facendo riposare i più impiegati. C’è tempo anche per ritoccare le statistiche e per Awudu Abass di entrare, con una schiacciata spettacolare scattando dall’arco, di entrare negli highlights del Weekend.