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#LBA: Treviso rimonta nel secondo tempo e supera la Fortitudo

#LBA: Treviso rimonta nel secondo tempo e supera la Fortitudo

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Con un gran quarto quarto, la De’Longhi Treviso supera nel posticipo la Fortitudo Bologna per 84-78. Buona prestazione di Vildera con 16 pti, mentre non bastano agli ospiti i 21 di Pietro Aradori.

La Fortitudo cerca un successo per continuare a sperare in un buon piazzamento in classifica, mentre Treviso cerca di consolidare il settimo posto bissando la vittoria della scorsa settimana contro Reggio Emilia.
Partenza di match piuttosto a rilento, e ci vuole circa un minuto e mezzo per vedere il primo canestro, peraltro segnato dalla lunetta da Mekowulu. La Effe trova subito il pari, ma Treviso scappa sul +3 grazie a Russell dall’arco. Gli ospiti però rimangono in partita, trovando il primo sorpasso grazie a Sounders molto ispirato in questo inizio gara. Treviso però lavora bene soprattutto dall’arco, e si riporta avanti chiudendo in vantaggio il primo quarto.

La Fortitudo approccia però molto bene il secondo quarto. Apre Totè, poi Banks ed Aradori confezionano il parziale di 0-9 che ribalta il risultato. Mekowulu sblocca i suoi ma la Effe continua a macinare gioco e punti, allungando fino al +7. Treviso però non molla, e rientra sotto fino a ritornare il vantaggio grazie alla prima tripla di serata di Akele. La Fortitudo si affida ad Aradori, ed è proprio la guardia azzurra a dare il parziale che permette alla Lavoropiù di chiudere avanti il primo tempo.

Il terzo quarto si apre con l’immediato +6 degli emiliani, prima che Russell faccia -4. Gli ospiti però si rimettono subito in carreggiata e si riportano a +8. Treviso però non demorde, e si riporta sotto, arrivando ad una sola lunghezza di svantaggio a fine terzo quarto.

La Fortitudo probabilmente paga lo shock della rimonta subita, e crolla nel quarto quarto, permettendo a Treviso di passare avanti e chiudere la pratica. Non bastano le bombe di Aradori, ultimo a mollare, perché là De’Longhi amministra bene il finale.

Treviso che può continuare a sognare i playoff, mentre Dalmonte non riesce a festeggiare le 300 panchine in A; dopo la svolta apparente nelle prime partite della sua Fortitudo, infatti, ora la classifica dice che i felsinei sono nel gruppo delle ultime in classifica.