LBA – Brindisi, Visconti: “Qui sto benissimo. Ho scelto di restare perché credo in me stesso”
Riccardo Visconti, giovane guardia dell’Happy Casa Brindisi, ospite dei nostri microfoni. Con lui abbiamo parlato del momento di Brindisi e della recente prestazione in Coppa Italia contro la Segafredo Virtus Bologna, con uno sguardo al recente passato che lo ha visto accostato a Varese nell’ambito del passaggio di Ale Gentile in puglia.
Ecco un estratto dell’intervista che potete guardare integralmente sul canale YouTube di Basketitaly o ascoltare su Spotify.
Come stai a Brindisi?
Si sta da Dio, penso che per rispondere basterebbe far vedere la finestra con il sole che c’è. Di fatto qui non esiste l’inverno. Scherzi a parte a Brindisi si vive molto bene e la pallacanestro è molto molto seguita, cosa non così frequente in Italia. Il palazzetto è sempre caldissimo ed è bellissimo.
Tutti sanno che con gli altri ragazzi italiani abbiamo creato un bel gruppo, passiamo tanto tempo insieme ed è molto bello. Questo ci ha sicuramente aiutato a superare il momento difficile che abbiamo attraversato.
Un commento sulla Coppa Italia
Le Final Eight hanno un clima completamente diverso da campionato e dai playoff. Si crea un ambiente molto carino.
Ho approcciato cercando di fare il possibile per aiutare la mia squadra. Si sa che con squadre come la Virtus non puoi permetterti di sbagliare niente perché al primo errore vieni punito. Tutto sommato penso che abbiamo fatto una bella partita e ci stiamo assestando anche riuscendo ad integrare Ale Gentile e Max (De Zeeuw, ndr).
Lo scambio con Varese?
Ho preso la decisione di rimanere qui perché credo in me stesso, credo di potermi giocare le mie carte e dare il mio contributo alla città di Brindisi. C’è stato l’interessamento di Varese che ha cercato lo scambio ma ho voluto mettermi alla prova restando qui.
Certamente non è stata la scelta più facile, ne sono consapevole. Ma penso che nella vita bisogna saper prendere scelte e non avere rimpianti. Quindi come ho già detto.. ho voluto la bicicletta e adesso pedalo!