La Virtus passa a Pistoia in modo autoritario, dimostrando di essere squadra completa, versatile e dotata di straordinaria fisicità. Un formidabile Stefan Markovic (10 punti e ben 14 assist) non ha fatto rimpiangere il fuoriclasse e connazionale Teodosic, giocando anche in marcatura del 4 avversario e catturando anche 7 rimbalzi.
La OriOra ha lottato come ha potuto, rincorrendo per tutta la partita e senza dare mai l’idea di poter rimettere in piedi la gara. Troppa la differenza di stazza fisica tra le due formazioni, con Ricci dominatore nei primi tre quarti e con l’asse Markovic/Hunter a sigillare la gara nell’ultimo periodo.
Le V nere toccano anche i 16 punti di vantaggio dopo 3 minuti del secondo periodo, ma Pistoia è brava a ricompattarsi e con un break di 10-0 si avvicina pericolosamente sul -6 ad inizio del terzo periodo. Le giocate di Markovic, un Hunter immarcabile ed i canestri di Gamble e Gaines permettono a Sasha Djordevic di dormire sonni tranquilli e vincere la seconda gara su due.
Per la OriOra pesante l’assenza del centro australiano Angus Brandt, con la formazione di Carrea attesa all’esame di treviso, con una squadra che sulla carta, appare allo stesso livello dei toscani. Buona la prestazione di Justin Johnson e di Aristide Landi, entrambi proveniente dalla serie A2.
OriOra Pistoia – Segafredo Virtus Bologna 78-88 (13-22 / 30-42 / 53-62 )
OriOra Pistoia: Quarisa (1), Della Rosa (2), Johnson (20), Salumu (14), Petteway (21), Wheatle (0), Brandt ne, Dowdell (8), D’Ercole (0),Landi (12). All. Michele Carrea
Segafredo Virtus Bologna: Baldi Rossi (3), Pajola (2), Gamble (14), Gaines (15), Hunter (22), Markovic (10), Weems (2), Ricci (15), Cournooh (5), Nikolic (0), Deri ne. All. Aleksandar Đorđević