L’uragano Landry si abbatte sulla Tezenis Verona e la Germani batte la Scaligera 97-63, mettendo in bacheca l’edizione 2016 del ‘Trofeo Irma e Adriano Mingotti’. L’aria di Montichiari fa bene allo statunitense della Germani, che segna 34 punti (27 nel solo primo tempo) deliziando il pubblico presente sugli spalti del PalaGeorge. Seguendo l’esempio del suo americano, la squadra di Diana, concentrata dal 1′ al 40′, fa valere la differenza di categoria nei confronti di una Scaligera in evidente rodaggio e compie un altro importante passo avanti verso gli impegni ufficiali, che inizieranno tra dieci giorni sul parquet della Vuelle Pesaro.
La Germani spinge il piede sull’acceleratore in avvio di partita, affidandosi ai propri lunghi (Landry in doppia cifra già dopo 5′, Berggren 8 punti nel primo quarto) per prendere la testa del match (18-10 al 6′). Le prime rotazioni imposte dai due coach non cambiano la sostanza della partita, con la Leonessa capace di chiudere i primi 10′ avanti di 14 lunghezze (27-13) grazie ai canestri di Bushati e Passera. Brescia tocca i 20 punti di vantaggio al 12′ (33-13), poi li supera al 17′ (45-24) grazie all’ennesima tripla di un incontenibile Landry, che supera i 20 punti a referto ben prima dell’intervallo lungo, che arriva con le due squadre separate da ben 25 punti (55-30).
All’inizio della ripresa continua il Landry-show, con lo statunitense che piazza la spettacolare schiacciata del 61-33 al 24′. E quando il giocatore di Milwaukee si siede in panchina, ci pensa Moss (5 punti consecutivi) a tenere alti i ritmi per la squadra di Diana, che chiude il terzo periodo di gioco con 33 lunghezze di vantaggio (73-40). L’ultimo quarto fa registrare gli ultimi punti a segno dello straordinario Landry di giornata, la doppia cifra raggiunta da Moore (15) e Berggren (10) e i minuti concessi al giovane Alessio Bolis, ripagati con 4 dei 97 punti messi a referto dalla Leonessa.
ANDREA DIANA – “Abbiamo avuto un ottimo approccio, è sempre importante iniziare le partite concentrati e pronti. È stato importante anche ritrovare il feeling con Montichiari e riprendere confidenza con il campo in cui giocheremo le nostre partite casalinghe in campionato. Marcus Landry? Le sue qualità sono note, è un giocatore che ha punti nelle mani ma che non si accontenta del tiro e attacca il ferro con decisione. La cosa più importante, poi, è che gioca per la squadra ed è sempre pronto a coinvolgere i compagni, una qualità fondamentale che tutti i miei giocatori in questo precampionato stanno dimostrando di possedere”.
GERMANI BASKET BRESCIA-TEZENIS VERONA 97-63 (27-13, 55-30, 73-40)
Germani Basket Brescia: Passera 7 (2/3, 1/1), Berggren 10 (5/7), Cittadini 9 (4/5), Bruttini 4 (2/2), L. Vitali, Landry 34 (4/5, 8/10), Moore 15 (5/11, 1/2), Bolis 4 (1/1), Mazic, Dalovic ne, Moss 7 (2/4, 1/2), Bushati 7 (0/1, 2/5). All: Diana
Tezenis Verona: Basile 6 (1/1, 1/6), Braghini ne, Fall 12 (4/5), Portannese 12 (0/2, 3/6), Boscagin 16 (6/7, 1/3), Nelson-Odoa ne, Pini 4 (2/4, 0/1), Frazier II 3 (0/4, 1/2), Rovatti 5 (1/3 da tre), Totè 5 (1/2, 1/7). All: Frates.
Arbitri: Martinelli e Cassago
Note: Tiri da 2: Brescia 25/39 (64%), Verona 14/25 (56%) – Tiri da 3: Brescia 13/20 (65%), Verona 8/28 (29%) – Tiri liberi: Brescia 8/10 (80%), Verona 11/17 (65%) – Rimbalzi: Brescia 30 (25 RD, 5 RO), Verona 16 (11 RD, 5 RO)