Come previsto, la Virtus Bologna è uscita dal contratto con Angelo Gigli, dopo che l’offerta al ribasso al giocatore non era stata accettata ed è stata costretta a pagare 20mila euro per non avere il pesante contratto del lungo romano anche l’anno prossimo.
Da questo momento le due parti potranno continuare a trattare, ma pare difficile pensare che Gigli, con l’offerta di Reggio Emilia in tasca, possa rimanere alle Vu Nere. L’offerta di circa 300mila euro lordi all’anno proposta dalla Virtus è quasi il 50% in meno rispetto a quanto preso in queste stagioni, a cui va aggiunta una cifra indeterminata di “pregresso” da riscuotere, tutti elementi che allontanano il giocatore della squadra di coach Bechi. Anche le parole di Renato Villalta, riportate da Stadio questa mattina, non lasciano intendere una felice soluzione della trattativa:
L’offerta è stata fatta, non acendo ricevuto ancora risposte abbiamo fatto partire la lettera che ufficializza la nostra uscita dal contratto. La porta resta aperta? Assolutamente sì, alle condizioni che abbiamo dettato noi. Arrigoni riceverà via libera, se nel frattempo troverà un sostituto americano o straniero lo prenderemo. Ma finchè non avremo questa opportunità, il discorso per noi resta in piedi. La proposta avanzata è di due anni, per una cifra attorno ai 300mila euro lordi all’anno. Si tratta di un’offerta molto importante per una realtà come la nostra. Coi tempi che corrono, dimostriamo la volontà di tenere il giocatore, non di lasciarlo andare. Le nostre intenzioni sono assolutamente serie. Ora dipende da lui. Se c’è spazio per trattare ancora siamo felici, altrimenti amen