Avellino fa il colpo grosso: i Campioni d’Italia cadono per la prima volta in campionato e mettono fine alla loro striscia di vittorie che durava ormai da 12 partite. 85-81 il finale: la Sidigas consolida il terzo posto in classifica ed infila il quarto successo nelle ultime quattro gare. MVP del match il folletto biancoverde Keifer Sykes: 31 punti, 9/16 da due, 9 falli subiti e 37 di valutazione. Prestazione monumentale del nativo di Chicago: perfetto in difesa su Mike James, grande visione di gioco in campo e mano caldissima dalla mezza. Dopo l’addio di Cole, il numero 28 irpino si è preso sulle spalle la sua Avellino ed il pubblico lo ringrazia, nel finale, proclamandolo MVP. Subito dietro Caleb Green con 18 +5. E’ lui il vero rebus della difesa ospite: con Brooks out in corso d’opera, Gudaitis e Burns hanno faticato tremendamente a contenere la sua versatilità. Avellino attenta nella gestione dei falli, combattiva sia in difesa che in attacco. Milano è apparsa piuttosto nervosa (Mike James in primis) ed in leggero affanno nei minuti finali. Da sottolineare i 12 rimbalzi difensivi di Patrick Young: le statistiche non rendono merito alla prestazione combattiva del numero 4 di Jacksonville, 2 stoppate e tanto carattere in fase di non possesso. Ariel Filloy chiude con 15 punti e 3/8 da oltre l’arco: l’apporto del play italo argentino è stato fondamentale per la gestione del ritmo e dei “possessi pesanti”. Tra le fila biancorosse quattro uomini in doppia cifra: James, Micov, Gudaitis e Kuzminskas. Due i dati che spiegano la sconfitta dell’Armani: il 17 % da tre e le 14 palle perse. La Sidigas torna a sorridere e si gode un lieto fine anno, in attesa di novità importanti dal fronte societario. L’Olimpia resta prima con distacco, ma perde la sua imbattibilità.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Avellino e Miliano sul pezzo: grande intensità e buone difese. Sugli scudi James e Sykes: 6-7 dopo 3 minuti di gioco in un Pala Del Mauro tutto esaurito. La Sidigas attacca con grande pazienta: Young serve Caleb Green che tutto solo inchioda la bimane. Le scarpette rosse non tardano a rispondere con Fontecchio. Meraviglioso movimento a ricciolo di Filloy che anticipa Della Vale: appoggio del play italo argentino vale l’11 pari. Palla rubata di Lollo D’Ercole ai danni di Mike James, Caleb Green ne mette altri due e coach Pianigiani è costretto al time out. Botta e risposta Campani-Burns: partita meravigliosa, squadre in campo ancora di più. Azione complicata per Avellino: ottima difesa dell’Armani, punita dalla bomba senza ritmo di Filloy. Sulla sirena tripla di Jerrells. 24-20
II QUARTO: Kuzminskas lavora in post basso su D’Ercole: fallo in aiuto di Young e giro in lunetta per il 19 in maglia rossa. Sykes senza ritmo dai 6 e 75: Milano si fa sotto, la Sidigas risponde. Prima Della Valle; poi ancora il folletto numero 28 biancoverde. Difesa degli ospiti in grande difficoltà: Pianigiani vuole ragionarci su (31-27). Egregia circolazione di palla dei ragazzi di Nenad Vucinic: Spizzichini pesca nell’angolo Filloy per la tripla del massimo vantaggio (+7). Calano le percentuali in attacco; i ritmi si abbassano ed aumentano le giocate in post basso. Sciocco fallo di Young su Gudaitis che dalla lunetta fa 1 su 2. Mini break di 4-0 per Milano; Vucinic corre ai riparti col minuto di sospensione. L’Armani Exchange caccia i muscoli: Kuzminskas in penetrazione si prende il canestro, il fallo di Green ed il viaggio in lunetta. Parità a quota 40. Sul finale i liberi dell’numero 8 irpino permettono alla Sidigas di andare al riposo col un possesso di vantaggio. 42-40
III QUARTO: Difesa di Milano non accoppiata, Filloy serve magistralmente Young che inchioda il +2. Dall’altro lato magistrale step back da oltre l’altro di Micov: classe cristallina. L’Olimpia gioca da olimpia: circolazione di palla ragionata, Avellino collassa sui cambi ed il numero 5 non fallisce da tre. L’Armani mette il naso avanti e la Sidigas sembra aver leggermente accusato il colpo a livello fisico. Caleb Green con un assist no look seve il taglio di Campani: Gudaitis lo ferma col fallo. (50-51 al 27’). Avellino si perde Della Valle dall’angolo che non sbaglia il suo tiro; dall’altro lato la Sidigas corre in contropiede con l’inchiodata di Sykes che fa venir giù il Pala Del Mauro. Altra meravigliosa difesa della Scandone e prima infrazione di 24 secondi per le scarpette rosse. Sykes in transizione non sbaglia la tripla e si ripetere subito dopo con una meravigliosa “lacrima” dal pitturato. Sul finale di quarto i liberi di Micov tengono a contatto i Campioni d’Italia. 63-58
IV QUARTO: La reazione degli ospiti passa dalle mani di Vladimir Micov: post medio di forza su D’Ercole e grande canestro cadendo all’indietro. Sykes sbaglia una schiacciata fatta; dall’altro lato Jerrells in step back segna il -1. Time out Vucinic immediato. Jerrells si dimentica di Filloy: il numero 12 argentino non fallisce dall’arco. L’Armani torna a contatto con i due punti di Gudaitis e 3 di un ritrovato Mike James. Tiro sbagliato di Nichols, ci pensa Patrick Young in aiuto. Partita in perfetta parità tra due squadre in grande spolvero. La sfida è tra Curtis Jerrells e Demetris Nichols: il numero 8 di Avellino sul perno si costruisce il vantaggio irpino. Gudaitis manda al bar Young si prende i due punti ed il viaggio in lunetta. Fallo antisportivo di Micov su Young che ne approfitta in pieno. 72-71 per i lupi più possesso a 4 minuti dal termine. Mike James si perde ancora una volta Sykes: altro giro in lunetta per il numero 38 in canotta bianca. Assist meraviglio di James per Gudaitis, la difesa di Avellino ferma. Green nell’azione successiva si riscatta dell’errore e piazza la bomba del +4. 5 fallo di Fontecchio che esce dal match; Green dalla lunetta è una garanzia. Altra sciocchezza del 2 milanese: fallo in attacco ai danni di Sykes ed altro possesso sprecato. 81-77 ad esattamente due minuti dal termine. Gudaitis in lunetta è caldo come una stufa. 81-79 e tutto ancora in ballo. Altra palla persa di Milano, Green in contropiede inchioda una bimane pazzesca. 18 secondi sul cronometro, la Sidigas non si accoppia nel migliore dei modi lasciando liberi sotto canestro Kuzminskas che ringrazia. -2 per i Campioni d’Italia e time out Scandone. I liberi di Filloy e la palla persa di Mike James chiudono il match. 85-81
POST GARA
Simone Pianigiani: “Abbiamo fatto scelte sbagliate, tante palle perse. Avellino è stata brava ad attaccare i 4 ed è lì che ha trovato gli spazi per i suoi play. Senza Fontecchio nel finale abbiamo perso molto bel finale. Siamo stanti, queste giornate possono capitare. Dobbiamo imparare ad essere meno nervosi e stare sempre sul pezzo. Con l’assenza di Nedovic è James che gioca di più: ha più possessi in mano. Migliorerà con la conoscenza dei suoi compagni.”
Nenad Vucinic: “E’ una grande vittoria contro la capolista. Ci abbiamo messo tutta la grinta possibile. Il nostro capitano ha giocato con un dolore alla schiena perché ci teneva essere qui. Ci aspetta un mese cruciale per noi: dobbiamo qualificarci sia per la Coppa che per le Final Eight. E speriamo che dal punto di vista amministrativo la cosa si sblocchi per rimpiazzare Norris Cole. Ringrazio i tifosi che sono stati con noi: la nostra squadra li merita vicino. Il leader di questa squadra è Ariel Filloy, forse ne sa anche più di me. Non sono il tipo che si esalta o si demoralizza. Stiamo attraversando una situazione difficile. Non voglio che ci si focalizzi su di me ma sui i giocatori che stanno rispondendo molto bene. Parlerò con De Cesare dopo la conferenza. Costello è negli Stati Uniti da uno specialista per vedere il da farsi. Hamady tornerà verso la metà di gennaio.”