Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Salvezza!!! Nel più piccolo paesino che ha una squadra in serie A sarà una serata e nottata lunga di festeggiamenti. Con la vittoria conquistata a Biella, la terza consecutiva dopo quella con Brindisi in casa e Milano in trasferta, Montegranaro conquista sul campo la settima salvezza consecutiva nella massima serie. Sicuramente la più difficile per le tante vicissitudini occorse negli ultimi 10 mesi, ma forse non la più sofferta, visto che per ben due volte, per salvarsi, aveva dovuto attendere l’ultima giornata.
Può definirsi un’incredibile impresa quella compiuta dal GM Santoro, Coach Recalcati insieme a Vanoncini e Di Paolantonio, tutti i giocatori che hanno vestito la canotta senza sponsor gialloblù (forse tranne uno che ha abbandonato la nave nel momento più difficile…), la società e i tifosi che hanno aiutato a creare l’ennesimo miracolo sportivo! Mai come oggi una vittoria era annunciata, troppo ghiotta l’occasione di vincere contro l’ultima in classifica e mettere in ghiaccio una salvezza orami quasi raggiunta.
La partita non era iniziata bene, con una Biella partita forte e con Amoroso subito fuori per un duro colpo al polso. Ma da quasi due mesi la Sutor, più che dei singoli, ha un gruppo. Che fa fronte anche alle situazioni più complicate. E il mattatore è stato ancora una volta il leader Fabio Di Bella, che dopo aver riacquistato la forma fisica è divenuto il trascinatore della squadra ha dato la svolta che serviva. Anche stasera chiude con 17 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 7 falli subiti per 22 di valutazione. Ottimi anche Cinciarini (16 punti e 6 falli subiti) e Campani (13 punti con la perfezione al tiro, 6 rimbalzi e 4 falli subiti).
Per Biella gli unici sufficienti sono stati Pinkney (15 punti e 8 rimbalzi), T.Johnson (19 punti e 6 assist) e il capitano Jurak (11 punti, 7 rimbalzi e 3 assist). Per il resto solo un insieme di giocatori mediocri, guidati forse ancora peggio. Ai piemontesi, ormai, resta un barlume di speranza visto che la squadra più vicina è Pesaro distante 6 punti, da recuperare negli ultimi 5 turni rimasti. Altro aiuto potrebbe arrivare dalla Comtec che in settimana dovrebbe pronunciarsi sulla situazione finanziaria delle società della massima serie, e soprattutto a quali squadre morose verrà comminata una penalizzazione.
Breve cronaca dell’incontro:
L’Angelico scende in campo con: Rochestie, Tsaldaris, T. Johnson, Jurak e Pinkney.
La Sutor risponde con: Di Bella, Cinciarini, K. Johnson, Burns e Amoroso.
Dirigono l’incontro Paternicò, Baldini e Quacci.
La prima cosa che si nota prima della palla a due è l’assenza dei tifosi dell’Angelico nella curva. Partenza sprint per Biella che sorprende Montegranaro, al 5’ 14-8 per i locali. Ma la Sutor si sblocca da dietro l’arco e riesce a rientrare nel punteggio anche grazie alla difesa a zona. Quasi in contemporanea con la prima sirena entrano i tifosi biellesi esponendo uno striscione che recita: “Solo per la maglia!”. Nel secondo quarto partenza lanciata per gli ospiti che vanno per la prima volta in vantaggio con una tripla di Slay che costringe Cancellieri a chimare time-out (24-21). La pausa non cambia l’inerzia della gara a vantaggio dei marchigiani e a 3’ dall’intervallo il vantaggio è di 6 punti (24-30). L’Angelico ha una fiammata con T. Johnson e si rifà sotto, ma Montegranaro è concentrata e torna subito saldamente al comando. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 32 a 39.
L’intervallo non cambia gli equilibri, anzi, li amplia: dopo un ottimo secondo quarto, Campani gioca da super star e porta la Sutor avanti di 13 (34-47). Intanto sugli spalti continua la contestazione dei tifosi locali con striscioni e cori contro coach Cancellieri. Col passare dei minuti il gap tra le due squadre non muta, oscilla sempre sui 10 punti. A 10’ dalla fine massimo vantaggio per Montegranaro sul +16 (64-70). Biella non vuole mollare e ci prova fino all’ultimo, ma K.Johnson che va a segnare in contropiede per il 60-74 con soli 7 minuti da giocare sembra chiudere definitivamente le ostilità. Pinkney sembra non essere d’accordo ma da solo nulla può fare. Gli ultimi 5’ sono una lunga agonia per i piemontesi che non riescono a produrre nulla di buono. Si chiude con la salvezza dei veregrensi che espugnano Biella per 73 a 86.
Angelico Biella – Sutor Montegranaro 73-86 (21-16, 32-39, 54-70)
Angelico Biella: Jurak 11, Renzi , Raspino 4, Laganà , Rochestie 9, Mavunga 1, T. Johnson 19, Uglietti n.e., Tsaldaris 14, Slanina n.e., De Vico, Pinkney 15. All. Cancellieri.
Sutor Montegranaro: Cinciarini 16, Slay 94, Freimanis 8, Campani 13, Di Bella 17, Burns 9, Mazzola 1, Perini ne, Panzini, Amoroso 2. All. Recalcati.