Domenica all’Unipol Arena arriva la Sidigas Avellino, che, nonostante un mercato sfavillante, è ferma in 11° posizione. Lontano dal PalaBarbuto sono arrivate ben 4 sconfitte consecutive, mentre la Granarolo Bologna sta stupendo tutti tra le mura di casa.
Coach Bechi dovrà fare i conti ancora con gli infortuni, che hanno falcidiato la panchina virtussina. Dopo Fontecchio ed Imbrò (che però potrebbe recuperare), anche Landi è stato costretto a fermarsi. Rotazioni ancora ridotte per la squadra bolognese, che di certo non hanno portato bene nella trasferta casertana, dove si è vista la peggior Virtus della stagione. Anche la Sidigas ha mostrato il suo volto peggiore a Venezia, tanto che coach Vitucci ha chiesto ai suoi un diverso atteggiamento: A Venezia non ho visto quello che volevo ed è chiaro che a Bologna deve esserci un atteggiamento diverso. Il risultato sportivo è conseguenza di quello che siamo chiamati a mettere in campo e, in questa settimana, i giocatori sono stati caldamente invitati ad affrontare la prossima partita con ben altro spirito.
L’anno scorso l’inserimento di Lakovic aveva risollevato le sorti della squadra irpina, mentre quest’anno il play sta facendo fatica a dettare i ritmi della squadra ed si accontenta spesso del suo tiro da 3, molto ondivago: 23,5% da dietro l’arco in stagione. L’assenza di una presenza forte in regia non incide però sul rendimento dei lunghi, con Thomas e Ivanov che sono una delle migliori coppie di lunghi della Serie A. Ci sarà tanto lavoro da fare per King, Jordan e Motum, che solitamente rispondono presente di fronte il pubblico amico. Da valutare chi riuscirà a contenere Walsh, finora unico punto fermo della squadra bianconera: il giocatore americano sta disputando un ottimo campionato, come dimostrato dalle sue cifre: 18 punti con oltre il 60% da 2, quasi 7 rimbalzi a partita e 2.4 assist a partita, segno che nonostante abbia spesso la palla in mano è anche capace di far segnare i compagni. La Virtus si affiderà ancora una volta al suo numero 44 e chissà che lo stesso Bechi non provi qualcosa di nuovo chiedendo consiglio al grande Ettore Messina, di ritorno all’Unipol per essere festeggiato come i grandi del passato. Lunghissima la lista di trofei ottenuti in maglia Virtus: 3 scudetti (’93, ’98 e 2001) 4 Coppe Italia, una Coppa delle Coppe (’90) e soprattutto 2 Euroleghe, nel 1998 e 2001. Da segnalare che nel 2001 ha ottenuto il grande Slam, mai più replicato da un’italiana.
La partita verrà trasmessa in diretta da +N News (canale 17 del DDT) dalle 18:10 e in diretta radiofonica su Radio Bruno e Radio Bologna Uno.