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La Scandone Avellino vuole diventare l’anti-Milano già dalla SuperCoppa

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Ragland

Tra le quattro squadre che si contenderanno la Supercoppa Italiana 2016 c’è anche la Scandone Avellino di coach Sacripanti, una delle più serie candidate a impensierire Milano per il trofeo.

STAGIONE SCORSA

Avellino è stata la grande sorpresa della scorsa stagione, che dopo un inizio difficile, ha cominciato ad inanellare una serie incredibile di vittorie consecutive. Il momento magico non terminò fino a fine stagione, con la compagine bianco-verde che arrivò in finale di Coppa Italia contro Milano e fino a gara 7 di semifinale scudetto, battuta all’ultimo dalla più quotata ed esperta Reggio Emilia. Gli irpini vantavano nel loro roster anche James Nunnally, eletto alla fine dell’anno MVP del campionato di Serie A.

MERCATO

In un basket dal mercato con le porte girevoli confermare alcuni giocatori è sempre difficile, ma Avellino è riuscita a mantenere tre pedine fondamentali nel proprio roster. Partiamo dalla regia che è rimasta la stessa della scorsa annata con i due folletti americana Ragland – Green, che continueranno ad orchestrare la banda di Sacripanti. La terza conferma è quella dell’esperta ala Marteen Leunen: intelligenza ed esperienza al servizio della squadra.

Al contrario sono state fondamentalmente due le grosse perdite di Avellino: Nunnally, che non ha potuto resistere alle sirene dei vice campioni d’Europa del Fenerbache, e Riccardo Cervi, che dopo un’ottima annata è tornata a vestire i colori di Reggio Emilia.

Il mercato in entrata però è stato di grande rilievo, sotto l’attenta regia del General Manager Nicola Alberani. Cusin è il colpo italiano per sostituire Cervi, il meglio che c’era in circolazione e al netto degli infortuni non farà rimpiangere il suo predecessore. Importante anche l’aggiunta di Andrea Zerini, dopo alcune stagioni passate a Brindisi. Chiudono la batteria degli italiani Giovanni Severini e Salvatore Parlato.

Ma i colpi non sono finiti: da Cantù arriva l’esperienza del lungo ucraino Kyrylo Fesenko, che con Cusin formano una delle coppie di lunghi migliori del campionato. Il secondo grande acquisto in ordine di tempo è la guardia americana Levi Randolph, alla sua prima esperienza europea e formato nella prestigiosa Alabama University, e con l’avventura in D-League chiusa con 15 punti e 5 rimbalzi di media, tirando con il 40% da tre punti. Sempre da Alabama, Alberani ha pescato la guardia belga Retin Obosohan, che nell’ultimo anno di college ha viaggiato a 18 punti di media, e che contenderà il ruolo di guardia titolare a Randolph.

L’ultimo grande acquisto è l’ala piccola Adonos Thomas, che ad Avellino tutti sperano possa non far rimpiangere Nunnally. Thomas, ex Orlando Magic e Philadelphia 76ers, è alla prima esperienza europea dopo aver calcato i parquet della D-League.

OBIETTIVO

Rispetto allo scorso anno, la Sidigas ha potuto lavorare da metà agosto con buona parte del roster a disposizione e questo è sicuramente un vantaggio in una competizione con due partite ravvicinate come la Supercoppa. La squadra di Sacripanti avrà l’opportunità di vendicare la semifinale scudetto dello scorso anno contro Reggio Emilia in un match che si presenta già infuocato. Raggiungere la finale per giocarsi il primo trofeo stagionale è l’obiettivo principale per la Sidigas che nei 40 minuti può dare fastidio a tutti. Inoltre, il ritorno di Fesenko dagli impegni con la Nazionale, permetterà a Sacripanti di avere un fisico importante in più da schierare contro i lunghi di Reggio Emilia.

Quintetto: Ragland – Randolph – Thomas – Leunen – Fesenko

Panchina: Green – Obosohan – Severini – Zerini – Cusin

 

AMICHEVOLI PRE-SEASON

Avellino – Bryant University 83-53

Avellino – Agropoli 71-67

Avellino – Caserta 85-72

Avellino – Sassari 65-64

Avellino – Sassari 53-79

Avellino – Bayern Monaco 74-81

Avellino – Telekom Bonn 87-77

Avellino – Agropoli 81-51