La Reyer Venezia pronta all’esordio: Torino vuole dimenticare i ko in Supercoppa e in Eurocup
Lo “starter” del Campionato di Serie A ha già sparato il colpo che sancisce l’inizio della competizione: nella prima giornata la Reyer Venezia accoglierà al Taliercio la Fiat Torino, squadra nella quale hanno militato lo scorso anno due dei suoi nuovi innesti, Mazzola e Washington.
Non sarà un esordio semplice per i ragazzi di De Raffaele, non solo per il valore dell’avversario, che ha già giocato tre gare ufficiali ed è più rodato ma anche per le difficoltà della prestagione.
I risultati in chiaroscuro delle amichevoli disputate hanno poco valore ma sono comunque sintomatici di una squadra che, per certi versi come l’Auxilium, non ha potuto creare la chimica necessaria per presentarsi al via al meglio.
Qui Venezia
Una miriade di infortuni ha colpito i veneti che nella partita d’esordio non potranno contare su Watt mentre diversi giocatori sono in dubbio: Bramos è reduce dall’influenza mentre Washington è ai box da giovedì per un problema al piede.
Per questo la società ha ingaggiato Vidmar, centro sloveno, e sfrutterà il proprio roster lunghissimo inserendo Kyzlink, nel caso in cui uno degli acciaccati fosse tenuto a riposo.
Al netto degli infortuni però, da tutti è considerata come la squadra più forte dietro l’inarrivabile Milano, per la profondità del roster, in parte confermato, e per la qualità di alcuni interpreti, Haynes e Daye su tutti.
Rimane una squadra solidissima che fa, specie fra le propria mura, della difesa solida e di un attacco fatto di letture le proprie armi principali.
Per De Raffaele la concretezza viene prima di tutto:”Inizia una nuova stagione e c’è tanto desiderio di sfidare avversari forti. In Preseason ne abbiamo vissute di tutti i colori ma c’è comunque emozione per presentarci ai nostri tifosi. La Fiat ha già mostrato di essere atletica e solida ed è allenata da una leggenda.
E’ una squadra ambiziosa, da rispettare, la affronteremo con le armi che oggi abbiamo: non possiamo basarci sull’alchimia, ma dobbiamo trarre il massimo da tutti quelli che saranno a disposizione per battere un avversario di qualità”.
Qui Torino
La Fiat che ha giocato queste tre partite è sembrata aver già chiaro come sviluppare la propria stagione, almeno tatticamente: sfruttare il proprio atletismo e la propria energia per “asfissiare” gli avversari in difesa e colpirli in contropiede.
Da elogiare l’abnegazione e la disponibilità al sacrificio dimostrata mentre deve migliorare, e molto, la gestione dei possessi in attacco dove la condivisione del pallone è ad oggi subalterna alle iniziative di uno contro uno.
Questo difetto è costato i due punti nella trasferta di Francoforte dove Carr, a fine quarto quarto, e Wilson, nel supplementare, si sono incaponiti in iniziative personali.
In questo inizio di stagione le due certezze sono state Cotton e McAdoo e su di loro si proverà a costruire la prima vittoria di questo campionato dove Torino è una delle squadre alle spalle delle magnifiche tre (Milano Venezia e Avellino) a giocarsi un posto nei playoff.
La Chiave tattica
Il controllo dei rimbalzi è costato alla Fiat la Supercoppa contro Milano: sarà quindi obiettivo di Larry Brown evitare una debàcle in questo senso oltre a limitare il numero di palle perse. La Reyer tenterà di controllare il ritmo della partita, mentre la Fiat proverà a sfruttare l’arma del contropiede: la qualità dei tiri selezionati dall’Auxilium sarà la discriminante. Insieme alla percentuale da tre punti, arma fondamentale per la Reyer negli anni passati e poco sfruttata dalla Fiat, che preferisce tentare tiri nei pressi del ferro.
Palla a due ore 18.15 con diretta su Eurosport Player