Il launch match della Domenica, rivede protagonista la Dinamo Sassari, che farà visita alla lanciatissima Reggio Emilia, reduce dal blitz in Puglia che ha permesso ai danni dell’Enel, di mettere un piede e mezzo nei PlayOff.
Anticipo di tutto rispetto quello di Domenica mattina in diretta TV su La7D e SportItalia2; incontro dal vero sapore playoff, dato che se il campionato finisse oggi, equivarrebbe al primo turno della post season; Sassari dopo due sconfitte consecutive arriva al PalaBigi, la prima volta in LegaA, per ritrovare la vittoria, mentre la Reggiana prova a dare continuità ai risultati e restituire il sorriso ai propri tifosi fra le mura amiche dopo la sconfitta contro Varese, che ha visto il sogno sbattersi due volte consecutive sul ferro.
Come arriva SASSARI:
Settimana intensa quella degli uomini di Sacchetti, che hanno provato a metabolizzare le due sconfitte di fila con l’inserimento nel roster di Drew Gordon, ala pivot ex Partizan, che è arrivato alla corte del presidente Sardara, per allungare le rotazioni ed offrire un maggiore contributo a rimbalzo, fondamentale nel quale ultimamente il Banco ha sofferto. Il passaporto del nuovo numero 32 dei biancoblu è quello statunitense e come ribadito dallo stesso ds Pasquini, è entrato in una rotazione di 6 stranieri per 5 posti, che di volta in volta verranno scelti da coach Sacchetti. L’esordio di Gordon potrebbe essere proprio al PalaBigi a causa dei problemi fisici di Thornton, che dopo uno scontro di gioco con Gentile Domenica scorsa, accusa ancora dei problemi alla caviglia e potrebbe precauzionalmente saltare la trasferta Emiliana. Sul fronte extrasportivo, riparte l’iniziativa Vincenti per Natura che porterà al PalaBigi per motivi promozionali, una serie di prodotti tipici sardi da degustare, proseguirà inoltre il concorso Ti Aspettiamo in Sardegna, di cui la Dinamo è portavoce.
Come arriva REGGIO EMILIA:
La Trenkwalder è passata sopra, Domenica scorsa, con autorevolezza sulla poca voglia di Brindisi di proseguire la stagione oltre il 5 Maggio; gara che ha messo in risalto il completo inserimento di Bell all’interno del gioco di Menetti, tassello importante, sia per le gare che mancano alla conclusione della stagione regolare, sia in vista dei PlayOff. Tutto regolare per quanto concerne gli allenamenti in settimana, che hanno visto i bianco rossi ospiti della mostra “Novanta artisti per una bandiera“. Momento buono quindi per la Reggiana che ha ritrovato subito il sorriso dopo la delusione, solo dal punto di vista del risultato, della sconfitta interna con Varese, che ha però evidenziato quanto sia compatto e carico il gruppo.
La partita:
Coach Sacchetti in settimana, ha evidenziato come uno dei punti su cui Sassari debba migliorare, sia la difesa uno contro uno di molti uomini. Considerazione importantissima da tener presente per analizzare quelli che possono essere gli sviluppi della gara che vedrà fra i suoi protagonisti il miglior realizzatore del campionato Taylor, cha ama attaccare il canestro e che presumibilmente non avrà davanti come all’andata Thornton a mordergli le caviglie. L’assetto post Dominic James, ha visto lo spostamento di Taylor da guardia piuttosto che da ala piccola, se gli accoppiamenti venissero rispettati in maniera naturale, sarebbe Drake Diener a prendersi cura della guardia bianco rossa, ma le ultime prestazioni di Bell e la possibile assenza di Thornton, potrebbero portare ad uno stravolgimento dei quintetti, sia per la Reggiana sia per la Dinamo. E’ possibile che a prendersi cura del n° 7 biancorosso possa essere Jack Devecchi, se non fosse presente Thornton, che non farebbe minimamente calare l’intensità difensiva, ma porterebbe sul versante opposto meno pericoli offensivi.
Altro fattore fondamentale da tener presente nell’analisi della gara sarà il lavoro dei lunghi. All’andata la Trenkwalder dovette fare a meno di Brunner e il conto dei rimbalzi dimostra quanto pesante fu questa assenza. La copiata Slanina Brunner offre un impatto fisico che potrebbe pesare, nel pitturato, contro i lunghi della Dinamo. L’assenza di Thornton darebbe spazio all’esordio di Gordon, ma l’assetto sarebbe tutto da sperimentare. Sacchetti non ama variare le sue carte e qualora avesse la possibilità, schiererebbe il suo quintetto classico con Ignerski da 4 e Easley da 5, coppia rapida sotto canestro con il Polacco abile sia ad attaccare il canestro che nel tiro dalla lunga distanza, e l’americano abilissimo nel gioco in velocità e nella costruzione del pick and roll con Travis Diener; difficile pensare che Sacchetti possa sacrificare Ignerski a favore di un quintetto all americans con Gordon da 4, presumibile pensare che l’esordio di Gordon possa arrivare a partita in corso, con Devecchi in ala piccola, Ignerski ed Easley a completare lo starting five e il nuovo arrivato pronto ad alzarsi qualora i padroni di casa riescano ad imporre il fisico, non solo con i già citati Slanina e Brunne,ma anche con Cervi e Silins.
Capitolo esterni: Sassari schiera la coppia dei cugini Diener che si è dimostrata il vero motore di questa squadra, Travis Diener è il miglior assist man del campionato e la sua costruzione del gioco si dimostra per la sua rapidità, il vero asso nella manica di Sacchetti; come all’andata sarà molto bella la sfida con Cinciarini, fisicamente a favore dell’azzurro (suo prossimo compagno di nazionale), che proverà ad attaccarlo spesso nell’uno contro uno, ma per fantasia di gioco a favore del n°12 della Dinamo, che sta ritrovando la condizione dopo un infortunio non grave ma estremamente fastidioso che gli ha fatto perdere ritmo di gioco, all’andata Travis Diener scrisse 12 nella casella degli assist. Drake Diener è un vero jolly, abilissimo sia nel tiro dalla lunga distanza, che per lui equivale ad 8 metri, sia ad attaccare la linea di fondo; se dovesse accoppiarsi con Taylor per lui lo sforzo maggiore sarà in difesa dove non è abilissimo nelle difese individuali; più di una volta però Sacchetti ha sperimentato dei quintetti bassi in cui la guardia di Fond du Lac ha giocato da 3, quindi è possibile che lo vedremo accoppiato con Antonutti a cui dovrà prestare molta attenzione fuori dall’arco ed essere pronto a chiudere soprattutto quando si difenderà a zona.
La partita di Troy Bell merita una nota a parte, dato che per i tifosi Reggiani rappresenta una piacevole sorpresa, ma per quelli di Sassari è uno spiacevole incubo che ritorna; Bell e la sua rubata nel 2009 sono ancora ben impressi negli occhi dei tifosi della Dinamo che videro con un suo buzzer beater, di fatto, infrangersi i sogni di raggiungimento della LegaA sfumati contro l’allora Vanoli Soresina. Bell rappresenterà un vero ago della bilancia, perché se le difese della Dinamo si dimostreranno perforabili sugli attacchi uno contro uno, il n°10 potrebbe trovare terreno fertile, soprattutto partendo dalla panchina; allo stesso modo potrebbe però soffrire sotto canestro, se la Dinamo optasse per un quintetto basso per poter togliere i lunghi dalla gara e costringere Menetti ad adattarsi, facendo slittare lo stesso Bell magari, in marcatura su esterni più dotati fisicamente.
Insomma al PalaBigi domani vedremo due partite allo stesso tempo, quella fra due squadre vogliose di chiudere la stagione regolare con il sorriso a suon di vittorie e pensare ai PlayOff con estrema fiducia e quella, degli allenatori che muoveranno nella propria scacchiera le pedine più adatte per portare a casa i due punti. Appuntamento alle 12:00 al PalaBigi, che in diretta tv nazionale in simul cast su La7d e SportiItalia2, trasmetterà una gara ricca di intensità e spettacolo, dirigeranno l’incontro i signori Sabetta, Giansanti e Terreni.
Che sia il primo incontro di una lunga SERIE?
REGGIO EMILIA per dare un altro abbraccio ai PlayOff
SASSARI per riprovare le vertigini.
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