La presentazione di Ousman Krubally. “Non vedo l’ora di cominciare i playoff con la Reyer.”
É il giorno della presentazione ufficiale di Ousman Krubally alla Reyer Venezia: in esclusiva le dichiarazioni rilasciate dal nuovo acquisto oro-granata presso la sala stampa del Palasport Taliercio.
Ad aprire la conferenza stampa, come di consueto, è il presidente Federico Casarin: “Voglio ringraziare Ousman per aver scelto questo progetto e questa possibilità di fare i playoff con noi, è stato molto disponibile non solo nella firma del contratto e si è messo a disposizione per fare in modo che le pratiche fossero immediate per consentire a lui di disputare i playoff. Un ringraziamento ulteriore è doveroso a chi poi ci da’ questa possibilità, lo dico sempre, ma sono cose sentite e noi come dirigenti e come staff della prima squadra ringraziamo chi mette le risorse e ci permette di essere competitivi sino alla fine.”
La parola ora passa a Ousman, già presente alla partita con Avellino che spiega le sue impressioni sulla partita vista: “Ho visto un palaTaliercio molto partecipe, una bella atmosfera. Ho fatto i complimenti ai miei nuovi compagni per aver raggiunto questo quinto posto, non vedo l’ora di entrare a far parte di questa squadra. Adesso ci sono i playoff che sono un altro tipo di pallacanestro. Grande entusiasmo intorno alla squadra, mi aspetto che ciò giochi un ruolo importante anche nei playoff.”
Le sue aspettative sui playoff: “Sono pronto, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Da quinti in classifica è una bella sfida andare a vincere in trasferta a Cremona, ma i numeri fatti in regular season non contano nei playoff perchè è tutta un’altra stagione. Mi sono già confrontato con lo staff e con i compagni, mi sto già ambientando per entrare nel meglio della squadra. Ripeto, non vedo l’ora di iniziare.”
Il ritorno in Italia dopo l’esperienza ai Legnano Knights in A2 Silver l’anno scorso: “Con Legnano ho vissuto una bell’esperienza che mi è stata molto d’aiuto per farmi doventare il giocatore che sono adesso. Mi ha fatto capire che tipo di basket si gioca qua in Italia, ho affrontato dei giocatori americani che conoscevo e che adesso giocano in un livello più alto. E’ stato un percorso della mia carriera che mi ha permesso di giocare poi in Grecia, adesso torno in un campionato che in parte conosco anche se a livello più alto.”
L’esperienza nel campionato greco al Lavrio: “E’ stata un’esperienza fantastica, perchè oltre a essere una Lega tra le più importanti e difficili in Europa, mi ha portato a sfidare campioni come Sofoklis Schortsanitis che ti mettono in difficoltà fisica e hanno un impatto tale che ogni partita diventi una sfida, e a me piacciono le sfide, amo misurarmi con me stesso quello che affronto. Mano a mano che avanzava la stagione, ho sempre più avuto voglia di entrare nelle sfide, di migliorare utilizzando questi duelli molto fisici per migliorarmi come giocatore. Il mio impatto è stato soddisfacente considerando che venivo da una Lega inferiore.”
I primi allenamenti con i nuovi compagni, cosa si apetta di portare: “Sto facendo degli allenamenti extra oltre a quelli con la squadra per accelerare ancor di più il mio inserimento, voglio e devo lavorare con lo staff per migliorarmi in vista dei playoff. Sento molta fiducia dalla squadra, ho molta fiducia, sono a disposizione per qualsiasi cosa possa servire alla mia squadra e sono veramente contento di essere utile in qualche modo.”
Le sue caratteristiche: “Dopo che ho scambiato le prime opioni con il coach mi è piaciuto quello che mi è stato chiesto, considero la versatilità, la voglia di lavorare duro e mettere intensità in ogni singolo allenamento le mie migliori qualità e caratteristiche. In campo cerco di dare tutto quello che serve per aiutare la squadra, dai rimbalzi ai cambi difensivi e a correre in transizione, in tutta la mia carriera mi hanno tessuto le lodi per essere un gran saltatore ma io cerco di essere utile in tanti ruoli nella squadra, l’impegno quotidiano e la versatilità sono le mie caratteristiche predominanti.”
L’ultima parola a Casarin che spiega come è arrivato e la sua scelta: “Come ha spiegato lui, cercavamo un giocatore versatile, che si adattasse alle caratteristiche di gioco che stiamo sviluppando; lui ha diverse qualità: dinamismo, atletismo, capacità di difendere, può uscire dalla canonicità del lungo che è quella di stare all’interno dell’area, può cambiare in difesa con tutti, può andare a rimbalzo e lui l’ha dimostrato nella sua carriera come in Grecia. Lo seguivamo dall’anno che ha giocato in Slovenia, è un nome che abbiamo seguito e cercavamo questo tipo di giocatore con queste caratteristiche. Siamo convinti che possa dare una grossa mano a questa squadra in attacco ma soprattutto in difesa.”
Krubally vestirà la maglia n°9.
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