É il giorno della presentazione ufficiale di Jeremy Pargo alla Reyer Venezia: in esclusiva le dichiarazioni rilasciate dal nuovo acquisto oro-granata presso la sala stampa del Palasport Taliercio.
Ad aprire la conferenza stampa, come di consueto, è il presidente Federico Casarin: “Prima di cominciare, ci tenevo a fare alcuni ringraziamenti: a chi ha permesso che questa operazione andasse in porto, che ha creduto e che continuerà a credere all’Umana Reyer che è Brugnaro e la proprietà Umana, che come sempre sono vicini e disponibili in ogni momento della stagione, è doveroso questo riconoscimento e questo ringraziamento; a Jeremy, un benvenuto da parte dell’Umana Reyer a lui, di aver scelto in tempi rapidissimi di disputare i playoff con noi; infine, doveroso – continua Casarin – a Mauro Sartori che ha lavorato notte e giorno per sbrogliare delle matasse burocratiche infinite di poter permettere di tesserare in tempo record Jeremy e renderlo disponibile per la partita con Avellino.”
La parola ora passa al diretto interessato: “Ho scelto Venezia perchè mi aspetto un’avventura importante, giocare i playoff è sempre stimolante, il campionato italiano è stimolante, quindi sono carico per questa nuova avventura. Io voglio sempre puntare a vincere quindi cerco sempre di aiutare la mia squadra a vincere. Qui c’è una buona organizzazione, un ottimo club che ha obiettivi importanti. Cercherò di dare il mio contributo ed è per questo che sono qui a Venezia.”
I primi allenamenti: “Per prima cosa sto cercando di mettermi al servizio della squadra, aiutare i miei compagni che sono qui da 9 mesi. Io sono appena arrivato, voglio mettermi subito a disposizione coinvolgendoli e logicamente giocando anche la mia pallacanestro. Fin dal primo allenamento ho subito trovato un buon gruppo, degli ottimi compagni e un ottimo coach che conosce il gioco, che dalle prime battute mi è sembrato molto competente. Adesso mi aspetto di sfruttare i prossimi allenamenti per entrare sempre meglio nei giochi della squadra ed essere pronti al meglio per la partita di mercoledì prossimo.”
Le sue conoscenze: “Ho giocato contro Mike Green sia al college sia in Russia, amo il suo tipo di giocare, il suo controllo delle partite, la sua intelligenza cestistica. Al college a Gonzaga ho giocato con Micah Downs di Caserta e Austin Daye di Pesaro, mi sono sentito con Austin prima di iniziare questa mia avventura.”
Il campionato italiano: “Con Marquez Haynes, ex Siena e Sassari, quando eravamo al Maccabi mi ha raccontato spesso dell’Italia: campionato molto competitivo, stimolante, dove nessuna partita è scontata. Per questo mi aspetto di fare qualsiasi cosa in mia possibilità per aiutare la mia squadra in questa Lega che non è per niente facile.”
L’esperienza in Cina ai Zhejiang Guangsha: “E’ stata molto positiva e anche formativa, ho trovato un buon gruppo di ragazzi. Sfortunatamente siamo usciti ai playoff al primo turno, ma comunque è stata tutto sommato una bella esperienza. Ho finito a Febbraio, ma la mia condizione fisica è buona; ho lavorato duro tutti i giorni perchè mi capitasse un’occasione come questa.”
L’ultima parola a Casarin: “Il contratto è stato fatto in rapidità, vale fino alla fine della stagione attuale. Poi sappiamo il suo valore, le capacità, richieste che avrà, nulla è scritto, nulla è fatto. Ora ci vogliere godere questa opportunità qui a Venezia. E’ un innesto in più dopo i problemi che abbiamo avuto in stagione che hanno condizionato tanto come Peric, Owens, per finire adesso a Phil. L’arrivo di Jeremy è qualcosa in più, ci crediamo in questa squadra e ci crediamo di fare bene in questo finale di stagione. Il nucleo con questo inserimento possa essere ancora più competitivo, vogliamo giocarci le nostre chance fino al termine della stagione. Il nuovo centro? Come dicono tutti gli addetti ai lavori, si i monitora sempre tutto. I tempi sono sempre più ristretti: la scadenza per il match con Avellino è il 2 Maggio, per i playoff è il 5. Siamo convinti di essere competitivi così, ma se possiamo inserire qualcuno non ce lo lasceremo scappare.”
Pargo vestirà la maglia n°2.
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