La Legabasket propone alla FIP più stranieri ma con una forte luxury tax dal sesto in poi
La Lega Basket ha sottoposto alla FIP in un incontro congiunto LNP – presenti i tre presidenti oltre al vicepresidente Laguardia, il segretario generale Bertea, il consigliere federale Ario Costa – un progetto sull’eleggibilità che prevede una luxury tax a salire in funzione del numero di stranieri tesserati a quanto riportato dalla newsletter Spicchi d’Arancia.
La base di partenza sarà l’attuale formula del 5+5 per tutte le società di serie A, i tesseramenti di giocatori non formati oltre la quota minima di 5 prevederebbero una luxury tax a crescere – 100mila per il sesto, 120mila per il settimo e 150mila per l’ottavo – per ogni straniero in più schierato a referto; in pratica si potrebbe arrivare a schierare un numero di stranieri superiore agli attuali 7 pagando una luxury tax crescente.
I proventi servirebbero per incrementare l’importo del premio italiani (nel 2016-17 distribuiti 850mila euro) e a finanziare un progetto per i settori giovanili condiviso anche da LNP.
Lo studio sarà esaminato dal prossimo Consiglio Federale.