La Grissin Bon gode col guerriero Brunner. Roberts, un fantasma all’improvviso. Reggio Emilia-Caserta in countdown!
Nell’anticipo del sabato sera, Reggio supera con forza la JuveCaserta col punteggio di 76-59. Una grande prova difensiva dei biancorossi, guidati da Brunner e White, spegne le velleità della Pasta Reggia, alla seconda sconfitta consecutiva. Le pagelle in countdown!
10 a Greg Brunner. Reggio ritrova il suo perno sotto canestro, rimasto un pò in ombra nelle prime uscite stagionali. Contro Caserta invece va in doppia doppia (11 punti e altrettanti rimbalzi) e serve 5 assist. Lotta, difende, incita i compagni. E’ il beniamino del pubblico.
9 il voto a coach Menetti. Riassetta la squadra dopo il ko contro Montegranaro, organizza una difesa intensissima che impedisce a Caserta di superare i 60 punti (i bianconeri si attestavano su 85 punti di media a partita). Il lato umano è indiscutibile, sa tirare fuori il meglio dai suoi uomini anche quando non sono al 100%.
8 i punti realizzati da Caserta nel secondo quarto. Il primo parziale era terminato in parità (21-21), poi il blackout che fa sprofondare la Pasta Reggia a -11 all’intervallo.
-7 la valutazione di Claudio Tommasini. Il play bolognese classe ’91 subentra a Mordente in regia, ma la squadra non gira, le urla di Molin lo rimandano in panchina.
6 gli assist di Andrea Cinciarini. Il play della nazionale forma con Brunner un asse formidabile. Quando non serve i compagni, porta palla e si lancia a canestro, contro Caserta 10 punti e tanta sostanza.
5 le vittorie consecutive di Reggio Emilia contro la Juve Caserta. I campani non vincono in Emilia dal 1996, il calore del PalaBigi è l’arma in più dei biancorossi.
4 gli assist di Marco Mordente. Chiamato al superlavoro per sostituire Hannah, l’ex di turno tiene a galla Caserta finchè gli rimane ossigeno. Mette a referto 10 punti ed è l’unico dei suoi a segnare due triple, nella disfatta bianconera di 4/16 dall’arco.
3 i rimbalzi di Jeff Brooks. L’ala ex Cantù è l’unico a garantire continuità alla manovra casertana, protagonista al PalaBigi con 17 punti (6/5 dal campo e 6/6 dalla lunetta).
2 i punti di Troy Bell. L’idolo della partita contro Siena era già apparso scialbo domenica scorsa contro Montegranaro e non offre certo la sua migliore prestazione contro Caserta. E’ impeccabile solo dalla lunetta (2/2), mentre con 0/5 al tiro non va a segno dal campo.
1 la prima volta di Molin da head coach contro Reggio Emilia coincide con la prima sconfitta. Il pugno duro contro Hannah (sospeso alla vigilia per motivi disciplinari) ha difeso l’etica della squadra, ma inevitabilmente penalizzato le prestazioni sul parquet.
0 il voto e i punti di Chris Roberts. L’elemento casertano più temuto da coach Menetti è rimasto ingarbugliato nella tenace difesa reggiana. Veniva da 18 punti di media, al PalaBigi gioca 34′ senza segnare (0/5 al tiro); 3 assist e 3 rimbalzi non salvano la disastrosa serata.
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