La Gazzetta del Sud: L’Orlandina tira un sospiro di sollievo per le condizioni di Bowers !

Il peggio è stato scongiurato, ma resta comunque serio l’infortunio riportato da Laurence Bowers nel finale dei tempi regolamentari sul parquet del “Taliercio”. Contro Venezia, l’americano dopo avere arpionato un rimbalzo difensivo è caduto davvero male (con torsione di caviglia e ginocchio), facendo temere gravi conseguenze. Ieri pomeriggio, al centro “La Madonnina”, è stata fatta la risonanza magnetica. L’esito, come reso noto dal prof. Sabatino Carianni, responsabile dello staff medico con cui collabora il dott. Francesco Petralito, è il seguente: «Lesione parziale del legamento peroneo-astragalico posteriore con lieve edema del malleolo peroneale». Nulla di grave al ginocchio, anche se l’ala dovrà sottoporsi a terapie e intenso trattamento fisioterapico per almeno quindici giorni. Bowers verrà monitorato quotidianamente visto che si tratta di una lesione parziale e, probabilmente, già fra una settimana potrà riprendere la preparazione, ovviamente non sul parquet ma in piscina. Subito dopo verrà nuovamente valutato e si potranno conoscere con esattezza i tempi di recupero e quando potrà tornare ad allenarsi con i compagni. Comunque non prima di due-tre settimane. La società si era comunque subito mossa: se l’esito della diagnosi fosse stato infatti molto negativo, con un interessamento dei legamenti del ginocchio e chiusura (o quasi) anticipata della stagione, sarebbe stato necessario trovare un sostituto del lungo di Memphis (e il gm Peppe Sindoni aveva già avviato 1 primi contatti). Dopo la risonanza, invece, la chiara intenzione è di aspettare il rientro del giocatore. Agita la testa coach Giulio Griccioli che deve già rinunciare al giovane serbo Stojanovic e adesso si trova di fronte, dal punto di vista tecnico, a due possibilità: ricorrere a due “torri” in quintetto, impiegando capitan Nicevic nell’inusuale ruolo di “numero 4” accanto a Oriakhi oppure spostare Jasaitis nel ruolo di ala grande (come avvenuto contro Venezia dopo l’infortunio a Bowers e con Oriakhi fuori per raggiunto limite di falli), inserendo Basile accanto a Perl sul perimetro. C’è anche l’italo-georgiano Metreveli, altro pivot adattabile, ma in questo momento manca un’ala grande di ruolo e bisognerà fare di necessità virtù. Per quanto riguarda, infine, Stojanovic, non solo si continua ad attendere la risposta della Fiba sul contenzioso Orlandina/Stella Rossa Belgrado, ma di mezzo ci si è messo pure l’infortunio che non gli permette di allenarsi da oltre un mese. Situazione di emergenza, quindi, mentre la squadra, dopo il lunedì di riposo, è tornata ad allenarsi ieri sera in un clima, comunque, di totale fiducia dopo la vittoria contro Cantù e l’impresa sfiorata al “Taliercio”. Il prossimo avversario ancora in trasferta si chiama Virtus Bologna che, a sua volta, deve fare i conti con il recupero o meno della sua stella Allan Ray, assente domenica nella sconfitta subita a Brindisi.

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