I tifosi di Varese e Sassari sanno che quella di oggi non sarà una gara come tutte le altre, soprattutto per lo staff tecnico in panchina, con una serie di ricordi che si intrecciano che regalano un contorno particolare e ricco di fascino alla partita.
Qui Sassari:
La Dinamo con una prova magistrale del redivivo Dyson ha ritrovato i due punti dopo un digiuno di 7 gare consecutive fra campionato e coppa e non ha alcuna intenzione di renderla una prestazione estemporanea. Non faranno parte della gara Brooks (pleurite e tempi di recupero di fatto tutti da stabilire) e Sanders (ha ripreso gli allenamenti con il gruppo ma è ancora troppo presto il suo rientro); mentre dovrebbe essere della partita Devecchi, uscito malconcio dalla partita con Reggio per una brutta botta all’anca, ma senza conseguenze a lungo termine.
La piacevole sorpresa per i tifosi di Sassari non è dettata solo dalla bella prestazione di Dyson, quanto da un gruppo italiano, capace in questo momento di emergenza, di compensare, soprattutto dal punto di vista difensivo, le carenze dovute agli infortuni.
Qui Varese:
La Openjobmetis dopo il periodo negativo vissuto prima della squalifica di coach Pozzecco, sembra aver cambiato marcia e 3 vittorie di fila hanno rasserenato l’ambiente infondendo fiducia e positività con i risultati, a quei giocatori che fino a questo momento, non avevano dato sicurezza sulla continuità delle prestazioni offerte. Daniel sembra essere quello visto a Pistoia la scorsa stagione, Deane è in ripresa e l’innesto di Eyenga, seppur non comprovato dai tabellini, sembra aver alzato mediamente il ritmo partita della squadra di Pozzecco, un tipo di gioco che fa aumentare la pericolosità e il rendimento di tutta Varese.
Da segnalare con grande piacere per i tifosi di casa, che in settimana Diawara pare abbia rifiutato un importante offerta del Galatasaray.
Le chiavi:
Sarà la prima sfida in panchina fra Pozzecco e Sacchetti e non poteva esserci cornice migliore del PalaWhirlpool a fare da meraviglioso palcoscenico, per una serie di ricordi intrecciati e di storie che faranno luccicare gli occhi a più di una persona.
Sacchetti conosce quali sono le idee di gioco di Pozzecco e viceversa, ma l’allenatore della Openjobmetis ha l’asso nella manica seduto accanto. Ugo Ducarello è l’assistant coach con più presenze in panchina al fianco di Sacchetti e 4 anni consecutivi a Sassari, non si dimenticano facilmente, insomma una sorta di derby a più facce che coinvolgerà una serie di amici per una gara fatta di ricordi e atletismo.
La grande prestazione di Dyson lo farà diventare uno dei sorvegliati speciali della partita, la sfida con Deane sarà di alto livello, ma se l’ex Brindisi si dimostrerà capace di mettere in campo lo stesso altruismo visto contro Reggio potrebbe indirizzare la partita verso i binari Sassaresi, anche se, Pozzecco può avere a disposizione i mezzi per reggere dal punto di vista della velocità di gioco. Bloccare Dyson in transizione e impedirgli di attaccare il canestro dopo l’uno contro uno, per costringerlo a ragionare sui 24 secondi, è un fattore che può mettere in crisi il n°11, per stessa ammissione di Sacchetti, possibile quindi che i padroni di casa proveranno a snaturarsi per rallentare il ritmo di gara ed allo stesso tempo impedire a Dyson di entrare in partita.
Le assenze di Sassari, potrebbero invece concedere tanto spazio a Diawara, senza Sanders e Brooks e con Devecchi non al 100% per il francese c’è la possibilità di fare male sfruttando fisico e atletismo, la contromossa di Sacchetti, potrebbe essere quella vista contro Reggio, con un quintetto mignon, capace di attaccare il canestro e di caricare di falli gli avversari, con la speranza che lo stesso n°9 soffra in difesa su ali under size e fuori ruolo.
Interessante la sfida nel pitturato, Todic per Sassari è in questo momento l’anello debole della catena biancoblu, ma le già citate assenze gli concederanno spazio per riscattarsi, ma il vero duello, si giocherà tra Lawal e Daniel, con il primo dominitaroe nell’ultima uscita con le sue schiacciate e soprattutto con la sua capacità di reggere i cambi difensivi. Daniel deve essere bravo dopo il pick and roll ad approfittare di questa peculiarità dell’ex Astana, cercando di liberarsi sotto canestro dopo il raddoppio che spesso porteranno i giocatori della Dinamo. Se l’ex Pistoia sarà capace di sfruttare questa scelta difensiva a proprio favore, per Varese sarà più semplice trovare soluzioni offensive, se invece il centro biancoblu, farà ingolfare l’attacco casalingo, allora Sassari potrebbe non aver necessità di affidarsi al già citato quintetto basso.
Ci sono tante chiavi di lettura per una gara ricca di fascino per tutto il suo contorno, appuntamento al PalaWhirlpool alle 18:30, ad alzare la palla a due e dirigere la gara, ci saranno Lamonica, Begnis e Borgioni, diretta tv, solo in ambito locale per la Sardegna, su Videolina.
Varese per calare il poker
Sassari per premere sull’acceleratore dopo la ripartenza
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