Seconda partita e seconda sorpresa di giornata: la Fiat Torino fa gara di testa dal primo minuto approfittando di un primo quarto disastroso degli avversari ed elimina la Reyer Venezia. Per i campioni d’Italia continua pertanto la maledizione che li vede sempre sconfitti al primo turno.
Una partita disputata in un ambiente “soft” e che non ha aiutato le squadre ad approcciare al meglio: per la Reyer però l’avvio è stato drammatico e lo ha pagato a caro prezzo perchè nel momento decisivo, nel quarto quarto, è mancata l’energia necessaria per completare la rimonta.
Un primo quarto nel quale i campioni d’Italia hanno segnato solo un canestro dal campo (su 17 tentativi), mentre dall’altra parte Garrett, ormai leader in pectore della squadra, ha segnato i canestri che hanno deciso, col senno di poi, il match.
Non trovando ritmo in attacco, per la Reyer è stato difficile trovare anche la giusta concentrazione in difesa tanto da obbligare De Raffaele ad esaurire i propri time out a disposizione dopo sette minuti sul 17 a 4. Ma nemmeno questa mossa è servita per far entrare in partita i suoi ragazzi, che hanno continuato a subire l’energia della Fiat, con Washington a segnare triple e Colo jolly terribilmente concreto.
La Reyer non affonda del tutto perchè sfrutta i “noti” problemi di Torino a rimbalzo difensivo con Peric e Watt, dominatore del pitturato con 19 punti e 11 rimbalzi alla fine. L’Auxilium però ha nelle proprie mani il ritmo della partita e quando corre in contropiede si esalta.
Galbiati nella conferenza pre-partita aveva chiarito che il primo obiettivo della difesa dell’Auxilium sarebbe stato togliere, o quanto meno limitare il tiro da tre dell’avversario:il piano partita riesce perchè Bramos segna la prima bomba per i suoi dopo 15′, che vale il -13 (18-31).
La Fiat però riallunga grazie a due canestri pesantissimi di Jones e così si va all’intervallo sul 29-44 con il tap-in di Daye. Sarà questo uno dei rari squilli dell’ex Pesaro che alla fine concluderà il match con pessime cifre (2/7 al tiro e 4 palle perse) ma sopratutto con un air-ball dai 6.75 m nel momento migliore della Reyer, che dal meno -17 si è ritrovata senza particolari meriti sul -5, approfittando di una Fiat pasticciona e che non riusciva a trovare alternative a Garrett, ingabbiato nella morsa De Nicolao-Tonut, e perciò è rimasta per un’eternità inchiodata a quota 60.
Sul 60-54 è Deron Washington a segnare la tripla spartiacque del match perchè da qui in poi la Reyer sciuperà ogni occasione possibile immaginabile: le triple di Daye, Haynez, e Tonut, e sopratutto la schiacciata sbagliata da Watt che sarebbe valsa il 63-65. Finisce così, contro ogni pronostico, la corsa nelle FInal Eight dei campioni d’Italia, che hanno disputato un match senza mettere in campo le caratteristiche che l’hanno portata sino al tricolore, la solidità e la durezza mentale.
MVP Basketitaly: Deron Washington per aver scandito con i propri canestri, i momenti salienti della partita. Metaforicamente, però, l’MVP è capitan Poeta, “mascherato” come tutta l’Auxilium che ha sfruttato tutti i problemi delle scorse settimane per arrivare senza pressioni e piazzare il colpo gobbo.
Tabellino Reyer Venezia-Fiat Torino 60-72 (4-21; 29-44; 46-60)
Venezia: Bramos 8, Haynes 9, Johnson 3, Tonut 1, Cerella, Bolpin ne, Ress, Watt 19, Daye 6, Peric 8, De Nicolao 6, Biligha. All: De Raffaele
Torino: Poeta 4 , Akoua ne, Mittica ne, Tourè ne, Garrett 17, Colo 9, Mbakwe 8, Vujacic 2, Blue 4, Mazzola 9, Jones 8, Washington11. All. Galbiati, Comazzi