Nel dopo partita nella sala stampa del Forum il primo ad arrivare tra i due coach è lo sconfitto Marco Crespi, che dopo i complimenti per gli avversari, ma elogia comunque la sua squadra per il ruolo da protagonista nella tre giorni ad Assago: ”complimenti a Sassari, che negli anni ha costruito la possibilità di competere per vincere e stasera ha vinto.
Un esempio di come chi lavora con un idea anno dopo anno può raggiungere qualche cosa. Per quanto riguarda noi credo che siamo arrivati qui con un credito e andiamo via con tanta qualità ed un credito diverso. Penso che aver giocato la finale e avere il rammarico degli ultimi minuti del secondo quarto significa che questi giorni hanno visto Siena protagonista di questo evento. Aver conquistato ancora una finale è un successo come quelli precedenti. Sono orgoglioso di allenare Siena.”
Poi dopo i meritati festeggiamenti sul parquet del Forum e negli spogliatoi arriva, anche, il coach vincente Meo Sacchetti. Dopo le dediche iniziali il coach sassarese analizza il torneo dei suoi e la vittoria nell’epilogo finale contro i campioni in carica: “ci sono due dediche da fare, una al nostro dirigente Checchi che è mancato da poco e l’ altra è sicuramente alla Sardegna a cui abbiamo dato soddisfazione in un periodo molto difficile e noi sentiamo veramente di essere parte di questo popolo sardo. Dedico, anche, la vittoria a mia moglie e ai miei figli. La vittoria contro Milano ci ha dato consapevolezza e forza per giocare a questo livello. Ero curioso di vedere l’ approccio in una partita così contro una squadra abituata a questo livello. Un grandissimo primo tempo con Caleb in grande forma. Ci aspettavamo la rimonta di Siena ma siamo riusciti a reggere. Una vittoria che siamo meritati in questi tre giorni”.