In un PalaEur mezzo vuoto la Virtus Roma ritorna alla vittoria, dominando una troppo discontinua Allianz Trieste che non è riuscita a fermare l’asse Dyson – Jefferson. Non basta una buona prestazione di Akil Michell in doppia doppia per impensierire i capitolini. Con questa sconfitta e con la contemporanea vittoria di Cantù si complica ulteriormente la posizione in classifica dei triestini, mentre i romani possono tirare un sospiro di sollievo.
Il primo quarto è una fase di studio per le due squadre che si equivalgono. Sulla sirena di fine tempo una preghiera da lontanissimo di Dyson permette ai padroni di casa di iniziare il 2°quarto sul +5 e contemporaneamente alimenta la fiducia della squadra. I padroni di casa aumentano la percentuale di tiro dalla lunga distanza e in 1′ scappano oltre la doppia cifra. Al 15° Moore realizza la tripla del 43-27, ma i giuliani con Jones sono bravi a reagire, arrivando all’intervallo sotto 45-35. Al rientro dagli spogliatoi la partita prosegue a strappi, prima Trieste si avvicina con Peric e Mitchell, toccando il -3, poi Roma allunga di nuovo con Jefferson e Kyzlink, approfittando dei troppi errori ospiti, fino al 65-48 al 29′. Le triple di Strautins e Da Ros consentono all’Allianz di riavvicinarsi, arrivando ad iniziare l’ultimo quarto sotto di 11. I padroni di casi riescono ad amministrare il vantaggio fino alla fine.
Per Trieste l’unica buona notizia è il rientro di Juan Manuel Fernandez che, complice una negativa prestazione di Elmore, gioca 18′, ma ovviamente non è ancora nella sua forma migliore
MVP Jerome Dyson 19 punti (4/6, 2/6, 5/7), 5 rimbalzi e 10 assist
VIRTUS ROMA – ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 82-72 (27-22/ 45-35 /65-54)
Roma: Cusenza ne, Moore 3, Alibegovic 9+13r, Rullo 2, Dyson 19+10a, Baldasso 6, Pini 4, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 21+9r, Buford 3, Kyzlink 15
Trieste: Coronica ne, Cooke 2, Peric 13, Fernandez 6+7a, Jones 10, Strautins 3, Janelidze ne, Cavaliero 3, Da Ros 9, Mitchell 14+15r, Elmore, Justice 12