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La Comtec manda in subbuglio la Lega A: alcuni club prendono le distanze

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Giornata decisamente movimentata, quella vissuta nell’ambiente del basket nostrano, e precisamente nella massima categoria della Lega A.

 

Il tutto nasce da un’indiscrezione riportata da “Il Corriere dello Sport” che nell’edizione odierna ha così scritto: “Da quanto filtra da ambienti vicini alla Legabasket, altre 4-5 società di Serie A non sono state trovate in regola, anche se alcune di queste per cifre molto basse, nell’ordine di poche migliaia di euro. Una notizia che non fa che confermare il momento di grave disagio in cui versa la maggior parte delle squadre del massimo campionato”.

Il tam-tam mediatico che ha dato risalto alla notizia, ha fatto il giro delle società di Lega A in pochissimo tempo, tanto da scatenare un dibattito tra i supporters e gli addetti ai lavori stessi. Alcune società hanno voluto chiarire la propria posizione, emanando comunicati stampa sui propri siti ufficiali, o affidandosi a dichiarazioni di propri dirigenti. La Pallacanestro Reggiana, per esempio, ha fugato ogni dubbio “tweettando” con il proprio profilo Twitter ufficiale, in questo modo: <Siamo perfettamente in regola con i parametri Comtec>. Altri club di Serie A, invece hanno voluto affidare il proprio pensiero ad una nota ufficiale emessa sui propri siti ufficiali.

La Juve Caserta ha infatti emesso il seguente comunicato: “In relazione alle notizie riportate da alcuni quotidiani e giornalisti bolognesi e riprese, tra gli altri, dal sito web “Sportando”, la Juvecaserta basket srl precisa ancora una volta di non essere tra le destinatarie di provvedimenti Comtec in merito a presunte inadempienze e di aver rispettato e rispettare tutti i parametri previsti dalla vigente normativa in materia. Ciò premesso, diffida chiunque dal riportare notizie false che ledono l’immagine che la società sta cercando di ricostruire con enormi sacrifici e sforzi economici. Si riserva, nel contempo, di intraprendere tutte le iniziative in ogni sede, compresa quella giudiziaria, per difendere la sua immagine ed il suo buon nome.”

Nel pomeriggio è arrivata anche la nota della Reyer Venezia, che ha così smentito le voci che la vedevano coinvolta direttamente nei controlli di bilancio effettuati dalla Comtec: In riferimento ad alcune notizie pubblicate da vari organi di informazione, l’Umana Reyer smentisce categoricamente che sia stata riscontrata qualsiasi irregolarità alla società da parte della Comtec. “L’Umana Reyer ribadisce di rispettare tutti i parametri previsti dalle normative vigenti e reputa per tanto gravi e diffamatorie tali voci diffuse in modo del tutto gratuito. L’Umana Reyer si premurerà di difendere la propria immagine  presso tutte le sedi competenti nei confronti di coloro che metteranno in discussione la correttezza nella gestione della società con notizie prive di fondatezza come questa e diffida chiunque dal pubblicare tali notizie, lesive del buon nome della società.”

Notizia di pochi minuti fa, è la posizione assunta dalla Giorgio Tesi Group Pistoia, che ha emesso codesto comunicato a riguardo: “In relazione alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa nella giornata odierna, l’A.S. Pistoia Basket 2000 Giorgio Tesi Group comunica che le società professioniste sono tenute a informare la Comtec circa alcuni indici, sulle cui basi l’organismo di controllo stesso può richiedere alle società di effettuare una ricapitalizzazione. Questo è quanto accaduto nel nostro specifico caso, ma si tratta di un aspetto di cui eravamo già al corrente e che si è verificato numerose altre volte a partire da quando, nella stagione 2007/08, il Pistoia Basket 2000 partecipa a campionati in ambito professionistico