La capolista Venezia vuole continuare a vincere: sulla sua strada una Virtus in cerca di risposte
Sfida di grande fascino domani al Taliercio di Venezia: la Reyer ospita la Virtus Bologna, con la voglia di tornare alla vittoria dopo la sconfitta interna in Champions contro Tenerife.
QUI VENEZIA
La capolista dopo la sconfitta in Europa ritorna nelle mura amiche per provare ad allungare la striscia vincente in campionato, che la vede appaiata a Milano. L’imperativo è mettersi alle spalle la brutta prestazione di coppa. Queste le parole in sala stampa del coach lagunare: “domenica arriva Bologna, una squadra e un club molto ambizioso, al di là del blasone. Una squadra costruita con intelligenza, secondo me è profonda e coperta in tutti ruoli, che può giustamente ambire a un ruolo tra i primi posti, sia in campionato che in Champions League, per qualità e per talento dei giocatori che la costituiscono, a cominciare da Aradori, per proseguire con Taylor, Punter, ma non dimenticherei i lunghi, che stanno facendo molto bene. Una partita in cui ci sarà molto atletismo e che immagino sarà molto fisica, perché ci saranno in campo corpi molto grandi, con tanto talento, visto che tra i lunghi metto sicuramente anche M’baye, che arriva da Milano e che conosciamo per le sue caratteristiche realizzative. Affrontiamo una squadra a cui piace cambiare faccia durante la partita e che arriva da vittorie importanti, sia in Coppa che in campionato, come è stata quella fuori casa ad Avellino. Da parte nostra, dobbiamo provare a imporre il nostro ritmo, a fare – come è sempre stato – la nostra pallacanestro, cercando anche di avere come obiettivo quello di saper attaccare con disciplina delle situazioni che possono essere a nostro vantaggio. Poi, come al solito, il campo darà i responsi del caso, anche se sarà una partita certamente difficile, come tutte in campionato. Però Bologna, lo ripeto, ambisce giustamente a competere per traguardi importanti e la squadra che è venuta fuori lo dimostra”.
QUI VIRTUS
Al contrario di Venezia, i bianconeri arrivano dalla vittoria in Champions contro Bayreuth, ma devono riscattarsi dalla pessima figura di domenica in casa contro Cremona. Dato curioso, quest’anno la Virtus ha vinto solo in trasferta in campionato, e domenica ritrova dopo 15 giorni di assenza il centro Qvale, per riportare chili ed esperienza ad una squadra troppo spesso leggera sotto canestro. Sacripanti presenta così la sfida alla Reyer: “siamo molto stimolati, ci sono in ballo i due punti ma anche delle risposte contro una delle squadre più solide che esistano, Venezia e Milano sono le più solide. Anni di vittorie, scudetti, finali e semifinali, e solidità di società. Lo stesso allenatore per tanti anni, tanti giocatori confermati e stesso sistema di gioco. Siamo molto curiosi di vedere noi come reagiamo.
Fino ad adesso non voglio tracciare un bilancio: siamo al 50% di vittorie in campionato e 100% in coppa, e aver vinto qualche partita di troppi punti, come a Lubiana, fa quasi sminuire il valore delle cose che hai fatto. Penso che in coppa ci sia stato un ottimo lavoro. Ma al di là del bilancio prettamente numerico credo che ci sia un bilancio da allenatore, con alcune risposte. Questa squadra ha giocato bene, ha lavorato bene e ha messo in campo cose interessanti quando ha lavorato molte ore in palestra con quantità e qualità. Abbiamo lavorato forte giovedì, venerdì e sabato, sono molto tranquillo per il lavoro fatto, vediamo l’assorbimento contro una squadra come Venezia. La solidità che nella mia testa è da cercare passa solo per il lavoro e la mentalità di approccio. Domani è una bella sfida”.
Al Taliercio si gioca domenica 4 novembre alle ore 17.30.