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Home Serie A La capolista Brescia suona la nona sinfonia. Cantù si arrende al PalaDesio 84-88.

La capolista Brescia suona la nona sinfonia. Cantù si arrende al PalaDesio 84-88.

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Non si ferma la striscia vincente della Germani Leonesa Brescia che rimane imbattuta in campionato, piegata anche la Red October Cantù al PalaDesio per 84-88 e allunga a 4 punti di vantaggio sul gruppo delle seconde Avellino, Milano e Venezia. La squadra di Sodini lotta, insegue e va vicino al colpaccio grazie alla coppia Chappell-Culpepper, un buon Burns nel secondo tempo. Ma la precisione dei bresciani con uno splendido Marcus Landry e la regia di Luca Vitali premia la formazione di coach Andrea Diana.

CRONACA_ L’inizio è pieno di tentativi da tre per entrambe le squadre. Dopo la bomba di Culpepper sono Landry e Sacchetti a punire le amnesie difensive di Cantù portando la Leonessa sul 9-14 dopo 5′. Marcus Landry è scatenato (12 punti nel quarto) dando il +6 per la Germani sul 13-19, ma Cantù è in partita con la coppia Chappell-Culpepper ribaltando il match per il 20-19 dopo 8′, time-out Diana. Brescia chiude gli ultimi due minuti del periodo grazie a Moss e Hunt per il 21-28 dopo i primi 10′ di match. Si va avanti a strappi nel secondo quarto, Cantù dimezza il divario con le conclusioni dal pitturato di Crosariol e Culpepper per il 31-34 al 15′, poi si accende Michele Vitali che con Moore porta la Leonessa sul +10 al 17′, 33-43, time-out Sodini. La tripla di Marcus Landry porta gli ospiti sul massimo vantaggio di +13, 33-46, poi sui rimbalzi offensivi Chappell e Burns danno il -9 al 18′, 37-46. Due canestri consecutivi di Moss ridanno il +10 ospite a una Germani che sembra non volersi fermare ma una bomba di Smith è ossigeno puro per la Red October che chiude il primo tempo sul 40-50.
Si ritorna sul parquet e i padroni di casa cominciano la ripresa con altra faccia difensiva: seppur viene fischiato fallo tecnico a Thomas che arriva al 4° fallo, Burns e Chappell portano i padroni di casa sul -2, 51-53. Una tripla di Luca Vitali è fondamentale per Brescia, Culpepper mette il -1 canturino. Landry risponde alle sfuriate di Cantù, Crosariol mette il -1 ma Luca Vitali chiude il terzo periodo sul 62-66 a favore degli ospiti. Ultimo quarto. Ancora -1 Cantù con la tripla di Smith, ma la Leonessa con Michele Vitali e Lee Moore riallunga con Bushati a dare il +7 con tripla da 8 metri, 71-78 a 5′ dalla fine. Un antisportivo chiamato allo stesso albanese rinvigorisce la Red October che con Culpepper e Chappell ritorna sotto di 3 punti, 75-78 a 3’30” dalla fine. La tripla di Culpepper in transizione dà il pareggio per i padroni di casa, ma dura poco perchè Moss su rimbalzo corregge per il 78-80 a 2’28” dalla sirena finale, time-out Sodini. Burns mette il nuovo pari in contropiede a 2’10” e poi Smith mette la tripla del sorpasso canturino, 83-80. La Leonessa non molla il match da grande squadra: Luca Vitali e soprattutto Landry dai 6,75 danno il contro-sorpasso Brescia a 35”11, time-out Sodini sul 83-85. Burns si prende la tripla sbagliandola, fallo sistematico su Landry che dalla lunetta fa ½ a 14”44 dalla fine, 83-86, altro time-out Cantù. Culpepper fa solamente ½ dalla lunetta, 84-86 a 8”03. Fallo sistematico su Sacchetti che mette un 2/2 ai liberi che chiude il match. I tanti tifosi della Leonessa possono esultare, finisce 84-88.

MVP BasketItaly.it: Marcus Landry

Red October Cantù – Germani Leonessa Brescia 84–88 (21-28; 40-50; 62-66)

Cantù: Smith 9, Culpepper 25+8 assist, Pappalardo ne, Cournooh 1, Parrillo, Tassone ne, Crosariol 13, Maspero ne, Raucci ne, Chappell 17+11 rimb., Burns 15+6 rimb.+5 rec., Thomas 4. All. Marco Sodini

Brescia: Moore 8, Hunt 8+12 rimb., Vitali L. 14+7 assist, Landry 26+8 rimb., Dalla Longa ne, Veronesi ne, Fall ne, Vitali M. 10+6 rimb., Moss 11, Sacchetti 6, Bushati 5. All. Andrea Diana.

Arbitri: Dino Seghetti, Gabriele Bettini e Alessandro Nicolini.

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