E’ un vero e prorpio uragano quello che si abbatte sulla Dolomiti Energia Trento, spazzata via 110-84 al Pianella da una Cantù giunta alla terza vittoria consecutiva in campionato, la quinta nelle ultime sei. Partita di fatto mai iniziata, con i padroni di casa che mostrano subito un’intensità superiore con cui dominano il match dal punto di vista fisico.
Basta il dato dei rimbalzi (34-27, ma all’intervallo era addirittura 23-10 pro Cantù) e dei liberi conquistati (VitaSnella 20/26, Trento 5/6) per capire da che parte fosse l’aggressività giusta in uno scontro importante anche in chiave playoff. I padroni di casa fanno valere fin da subito la stazza superiore sotto canestro, non solo coi due centri Williams (14 e 4 reb) e Shermadini (12, 2 stoppate e 2 assist), ma con un Ivan Buva (24, 10/12 al tiro, 8 rimbalzi) che mette subito in chiaro le cose contro uno spento Pascolo (8 e 1 solo reb), che soffre la fisicità del croato sui due lati del campo. VitaSnella appoggia bene palla sotto (33/51 da due alla fine) con un’attenta selezione delle triple (8/15) quando gli ospiti provano a intasare l’area. Filosofia opposta dall’altra parte del campo, dove Sacripanti è giustamente preoccupato di togliere il perimetro a Mitchell e compagni, missione eseguita con successo (7/19 da tre per Trento, “ingentilito” solo dal 4/6 dal quarto periodo, a partita ampiamente andata) a prezzo di qualche concessione in vernice, per un Owens (21, 10/13 dal campo, con anche 5 perse), miglior realizzatore dei suoi, ma dall’impatto limitato.
Cantù è efficace contro il pick’n’roll degli esterni trentini, lucrando anche diversi recuperi (10 alla fine, con 12 palle perse) da cui alimenta la transizione che le dà ritmo in attacco, dove gli uomini di Sacripanti condividono il pallone (21 assist su 30 canestri dal campo), guidati da un superbo Johnson-Odom (22, 3/3 da tre, 7 reb e 5 assist) e dal rientrante Gentile (9 e 4 assist).
A coach Buscaglia viene invece a mancare il faro principale, quel Mitchell (7, 2/6 dal campo in 14′), che non vedrà più il campo nella ripresa (dopo il 47-29 dell’intervallo lungo), serve a poco la zona per imbrigliare i canturini, nè abbassare il quintetto nel tentativo di allargare il campo. Soltanto Sanders (12, 6/11 da due) dalla panchina produce qualche risposta, mentre Spanghero (10, 2/3 da oltre l’arco) libera il proprio tiro da tre dopo aver toccato il -32, quando l’Aquila prova con il “bombardamento” dai 6.75 per rimettere in discussione almeno il doppio confronto con l’83-71 dell’andata. Tutto inutile perchè stavolta VitaSnella non si scompone, come si era visto con Varese e con Limoges in Eurocup, attacca bene il pressing disperato degli ospiti, anzi finendo spesso a servire un uomo sotto canestro, con Sacripanti che sfrutta bene le rotazioni per non forzare i titolari.
Con quest successo Cantù raggiunge la Dolomiti Energia a quota 18, puntando dichiaratamente a inserirsi alle spalle del quartetto di testa, in scia di quella Brindisi capace ieri di fermare Sassari in volata. Scenario decisamnete diverso da quello di un mese e mezzo fa, ma l’attualità impone l’impegno di Eurocup di Mercoledì contro il Paok, dove, qualora il Khimki passasse a Limoges, un ampio margine contro i greci potrebbe ancora regalare la qualificazione agli ottavi.
Per l’Aquila, giunta al quarto stop consecutivo, c’è in vista un’altra sfida delicata in ottica post-season, nell’anticipo di Sabato al PalaTrento contro l’Enel Brindisi di coach Bucchi
MVP: Ivan Buva (24, 9/10 da due, 1/2 da tre, 3/4 t.l., 8 reb, 3 recuperi e 3 assist per 37 di val.) gioca una partita vicino alla perfezione, sfruttando fin da subito la propria stazza per cancellare Pascolo e mietere punti vicino a canestro. Chiude anche da miglior rimbalzista dell’incontro, la faccia più “cattiva” oggi era decisamente la sua.
ACQUA VITASNELLA CANTU’ – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 110-84 (23- 13, 47- 29, 79- 50)
ACQUA VITASNELLA CANTU’: Johnson-Odom 22, Feldeine 9, Abass 5, Bloise, Laganà 2, Maspero, Jones 6, Shermadini 12, Hollis 7, Buva 24, Gentile 9, Williams 14. All. Sacripanti.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Mitchell 7, Sanders 12, Pascolo 8, Grant 7, Forray 6, Flaccadori, Owens 21, Baldi Rossi 9, Armwood 4, Spanghero 10. All. Buscaglia.
Tiri da due: Cantù 33/51, Trento 29/51
Tiri da tre: Cantù 8/15, Trento 7/19
Tiri liberi : Cantù 20/26, Trento 5/6
Rimbalzi: Cantù 34 (10 off.), Trento 27 (10 off.)
Assist: Cantù 21, Trento 20
Palle perse: Cantù 12, Trento 14
Palle recuperate: Cantù 10, Trento 6
Valutazione: Cantù 147, Trento 73
Stefano Mocerino
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