Milano vince anche gara 2(79-65), senza esprimere un bel gioco (che latita in entrambe le formazioni) ma facendo valere una maggiore profondità e fisicità. Resta il problema dei rimbalzi offensivi concessi (ben 18) che viene tamponato con Lawal ma fondamentalmente resta un problema di superficialità.
A guidare i biancorossi c’è Samardo Samuels con 22 punti e 15 rimbalzi che dopo essersi innervosito in un battibecco con Viggiano inizia a dominare le pitturato come già fatto contro Sassari. Se Jerrels non ripete la serata spettacolare dell’altra sera allora ecco che torna a farsi sentire Gentile con 16 ottimi punti ma qualche persa di troppo. Siena invece è irriconoscibile, continua a litigare al tiro (4/21 da 3) ma soprattutto tira malissimo i liberi dove fa registrare un 15/25 che è assolutamente insufficiente in una finale scudetto. Il miglior realizzatore è Haynes con 12 pt che però continua ancora a cercare la prima tripla della serie e non riesce a incidere come vorrebbe. Discreto Janning mentre il resto della squadra è sostanzialmente rimandato. Ora la serie si sposta a Siena dove ci sarà sicuramente la bolgia del PalaEstra per quelle che potrebbero essere le ultime partite di Siena in Lega A.
MVP: Samardo Samuels, un po troppo nervoso con Viggiano ma si fa sentire pesantemente con 22 punti e 15 rimbalzi tutta sostanza. Siena prova ad arginarlo come in gara 1 ma non riesce ed è brava Milano a cercarlo sempre in profondità
Ea7 Milano: Tourè, Jerrels 6, Samuels 22, Gentile 16, Moss 5, Langford 10, Kangur 3, Melli 6, Hackett 8, Wallace NE, Cerella, Lawal 3
Montepaschi Siena: Viggiano 7, Cournooh, Green 8, Janning 10, Hunter 5, Nelson 6, Haynes 12, Carter 5, Ortner 4, Ress 8, Udom NE, Bartori NE.